Cardinale (n. 1350 - m. Bulla, presso Losanna, 1418); arcidiacono diReims fino al 1403, fu creato (1404) cardinale e arcivescovo di Tarantasia dall'antipapa Benedetto XIII, a cui fu a lungo fedele. Caduto [...] e riuscì a farsi riconoscere i suoi benefici dal neoeletto Alessandro V. Amico e fautore di Giovanni XXIII, che lo nominò cancelliere e camerlengo di S. R. Chiesa, lo difese durante il concilio di Costanza, sia pure abbandonandolo alla fine (1415). ...
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Vescovo (m. 1003) di Orléans dal 964 o dal 972; fu sostenitore di Ugo Capeto, che accompagnò a Roma nel 981 al seguito di Ottone II; nella questione della deposizione di Arnolfo, figlio di Lotario, dalla [...] diReims da parte di Ugo Capeto, sostenne (nel concilio nazionale di Saint-Basle a Verzy, 991) il diritto dell'episcopato francese a decidere, affermando essere l'indegnità morale dei papi ragione sufficiente per rifiutare la pretesa della Chiesadi ...
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Scultore (Montbard, Côte d'Or, 1822 - Roma 1905); allievo di J. Pradier, ne seguì il gusto accademico. S'ispirò generalmente a modelli classici, talvolta anche gotici (rilievi nella chiesadi S. Clotilde [...] le sue sculture fredde e compassate; più fini e sensibili i ritratti, prevalentemente in bronzo. A Parigi lavorò alla decorazione del Louvre (1857), della chiesa della Trinità (1863-71) e del teatro dell'Opera; eseguì numerosi monumenti: a Colbert ...
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Arcivescovo diReims (Parigi 1410 - Poitiers 1457); figlio di Jean I, fu figura eminente alla corte di Carlo VII: ricoprì importanti uffici e fu incaricato di missioni diplomatiche in Inghilterra, a Genova, [...] a Roma e in Savoia. Contribuì alla pacificazione della Chiesa ottenendo l'abdicazione dell'antipapa Felice V, ricevendo in compenso da Niccolò V il patriarcato di Antiochia (1449), mentre cedeva la sede diReims al fratello Jean II. ...
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Prelato (Torino 1642 - Parigi 1710). Appassionato bibliografo, raccolse una ricchissima biblioteca che donò in parte ai canonici di Sainte-Geneviève (50.000 volumi), in parte (circa 500 manoscritti) alla [...] Bibliothèque Royale. Nella politica fu difensore della Chiesadi Francia contro gli ultramontani. Arcivescovo diReims dal 1671. ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] i non mai intermessi soprusi compiuti nei riguardi delle Chiesedi Sicilia, in realtà perché le posizioni dei due Tolosa, Angers, Reims e Orléans, nonché in Italia, Inghilterra e Spagna. A questo punto, ottenuto anche l'appoggio di Luigi IX, ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] quello, ma da s. Pietro, e ciò lo legava strettamente alla Chiesadi Roma. Va osservato che L. III fece raffigurare se stesso accanto a fu accolto al di là delle Alpi, a Saint-Maurice, dal figlio di Carlomagno, Carlo, che lo accompagnò a Reims, dove l ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] "ventesima" sulle rendite del clero della provincia diReims. Il cardinale prese quindi la via del ritorno , ultimo avamposto cristiano in Terrasanta. Anche l'unificazione della Chiesa greca con la latina si manifestò come un progetto irrealizzabile e ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] solenne nel concilio diReims (18-26 ott. 1131) nel quale, alla presenza di 50 vescovi e di 300 abati provenienti da Francia, Inghilterra, Germania, Castiglia e Aragona, I. II ribadì le scomuniche contro i nemici della Chiesa, confermò numerose ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] ed erede, il futuro imperatore Ottone III, di cui il Filagato era stato anche padrino di battesimo. L'anno dopo, a ulteriore coronamento di una fortunosa scalata ai vertici dell'apparato della Chiesadi Stato ottoniana, fu elevato, grazie al decisivo ...
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