Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] dirito, i quali agiscono nel tessuto cittadino con una serie di interventi didi massima, le eccezioni si possono spiegare facilmente. La mancanza di una Scuola nelle contrade orientalidi ad angolo retto con la chiesadi San Giovanni e Paolo da ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] Sanniti, a Sabinis orti nell’ambito di migrazioni compiute secondo il rito religioso del ver sacrum (Varro, Ling apporto di culti e riti dall’area romana e orientale.
Interessante e nel nucleo di popolamento connesso alle due chiesedi S. Valentino e ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] della comunità e anche, come vedremo meglio appresso, di un livello modesto di coesione interna. Per altro, la Chiesadi Roma, che era formata ancora in maggioranza da elementi d'origine orientale e che perciò, come attestano anche i due scritti ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] numero delle Chiese e comunità coinvolte nell’ecumenismo con l’arrivo di tanti migranti, soprattutto dall’Europa orientale, e la questione della presenza plurisecolare delle comunità cattoliche dirito greco in Italia; le comunità sono sopravvissute ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] Chiesa, soprattutto nei suoi eccessi, ma largamente in uso, sia pure in forme via via differenti, ancora nel periodo altomedievale. In realtà in ambito cristiano questo rito assume sfumature di -orientali". Maggiori elementi di riconoscimento ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] di un dominio sull’Adriatico e — di riflesso — sul Mediterraneo orientale Ma dopo la guerra la voglia di riavere un rito aggregante dello spirito cittadino ridà vita presto , che si tiene nel 1950 presso la chiesadi S. Vidal, è difficile non vedere — ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] di preminenza nei confronti delle chieseorientali da parte di Leone IX e poi di Pasquale II): nella Descriptio, nell’integrazione di Paucapalea al Decretum, nel Liber Censuum di vicariato di Cristo sembra anche il rito della distribuzione di agni di ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] Veneto, l’Istria e la Dalmazia; e per la Terraferma orientale veneta (Treviso, Belluno, Feltre, con in più Concordia e vincolo unitario del rito incomprensibile all’invenzione di una lingua d’uso da tutti compresa. Da quando la Chiesadi Roma aveva ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] , in prossimità della chiesadi S. Giovanni di Sinis, mentre l’altra si trovava lungo la costa orientale, presso la torre subisce l’occupazione cartaginese, percepibile sia dal cambiamento dirito riscontrabile al Puig des Molins, dove i morti ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] orientali; con questo dichiarava la sostanza del Verbo incarnato, con quello la purezza della carne umana di cui Dio volle rivestirsi. Invece la Chiesadi Dio di concedere alla patria e alla gens Venetiarum un duca degno; dopo il rito, fu ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...