Il bacio, che è uno dei segni più notevoli con cui si manifestano l'amore, l'affetto e la devozione, prende differenti forme tra i popoli della terra a seconda del sentimento che vuol significare, e dell'impulso [...] popoli dell'Asia sud-orientale, della Malesia, buona rito in cui interviene: cioè: simbolo di rispetto, di fedeltà. d'amicizia, di protezione, d' omaggio, d' adorazione e via didi fatto a interpretazioni differenti; né le abitudini delle varie chiese ...
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Nato poco prima del 675 nel regno di Wessex nell'Inghilterra meridionale, morto il 5 giugno 754 presso Dokkum in Frisia. Di distinta famiglia anglosassone, Winfried (Wynfrith) - tale era il suo nome anglo-sassone [...] a Roma, dove ebbe dal papa Gregorio II il nome di Bonifacio e la missione di evangelizzare i pagani del regno franco, in modo speciale i Turingi, e di battezzarli col rito della chiesa romana. Il papato s'interessava forse più che alla conversione ...
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Giacomo Della Chiesa, nato a Genova il 21 novembre 1854 dal marchese Giuseppe e da Giovanna dei marchesi Migliorati, morto il 22 gennaio 1922. Seguì i corsi di giurisprudenza e si laureò nel 1875 svolgendo [...] dalla Propaganda, costituendo la Congregazione della chiesaorientale e l'Istituto pontificio degli studî orientali. Promulgò con la più grande solennità il nuovo Codice di diritto canonico, coronando l'iniziativa di Pio X e l'opera monumentale ...
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Nel Vangelo (Luca, XXIV 50-53) e negli Atti degli Apostoli I,1, segg.) si legge che Gesù Cristo, 40 giorni dopo la sua resurrezione, dal Monte degli olivi, dove aveva iniziato la sua passione, alla presenza [...] : nel rito ambrosiano il cero pasquale è elevato fino alla vòlta della chiesa, immagine dell'Ascensione di Gesù. di Firenze; mentre il Perugino nella pala ora a Lione tornava alla simmetria e alla maestà delle grandi linee dell'antico schema orientale ...
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È l'altare portatile nel rito bizantino. La sua origine potrebbe benissimo risalire fino al sec. VI, ed essere ricercata, non a Costantinopoli, ma in Siria, allorché i giacobiti o monofisiti siri, perseguitati [...] per gli ortodossi, non iconoclasti, di celebrare nelle pubbliche chiese. Adoperavano allora a modo di altare una icone qualsiasi o un pezzo di stoffa. Questa pratica venne ritenuta dalla Chiesaorientale, qualora mancasse un altare regolarmente ...
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criminalità organizzata
Fabio Armao
Una minaccia per la democrazia e per la vita dei cittadini
La criminalità organizzata rappresenta oggi, in moltissimi paesi, una delle principali minacce alla sicurezza [...] prevedano un ritodi iniziazione per Chiesa e il giudice Rocco Chinnici. Nel 1985 fu la volta di Beppe Montana e Ninni Cassarà, entrambi appartenenti alla squadra mobile di Palermo.
1992: le stragi diorientali, cinese e giapponese, e oggi sempre di ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] Creta, la grande isola del Mediterraneo orientale culla della civiltà minoica. All'epoca della fondazione di Cnosso, intorno al 3° millennio, risale la taurokathapsìa, gioco e rito religioso che consisteva in una sorta di caccia al toro con lo scopo ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] di Guinea, il Congo, l'Angola, gli altopiani orientali e quelli della costa sud-orientale a ogni forma di repressione, tanto della Chiesa Cattolica come dell' 1954; R. Bastide, O candomblé da Bahia (rito nagô), São Paulo 1958; Id., Les religions afro ...
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Sociolinguistica dell'italiano contemporaneo
Mari D'Agostino
In questo saggio si guarda all’Italia prendendo in esame il rapporto fra i parlanti, le comunità concrete in cui essi vivono, con particolare [...] del sabato pomeriggio, dovevi andare in chiesa e c’erano le cosiddi. Ti facevano un’ora di catechismo, e anche lì bisognava parlare descritto il rito dell’ascolto collettivo a Chiaramonte Gulfi, un piccolo centro della Sicilia sud-orientale. Siamo nel ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] J. Gelber sulla droga, e nel 1963 The brig, di K. H. Brown, sulla vita in un carcere militare di marines, segnano un'adesione più stretta ai temi della generazione beat e della nuova mistica orientale. A partire dal 1964 il Living Theater, passato in ...
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ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...
armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...