DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesadi S. Martino [...] di s. Teresa nella chiesa milanese della Passione presenta caratteri troppo vaghi per stabilire un riscontro puntuale con il pittore. Al D. è stato attribuito il Transito di s. Giuseppe nell'oratorio di S. Dionigi e San Francesco"; nel testamento di C ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] imperatore Federico III, il 30 nov. 1468, nella chiesadi S. Marco a Pordenone.
Secondo il racconto del di Napoli; gli epigrammi sullo Pseudo Dionigi l'Areopagita si leggono nel ms. W.344 della Walters Art Gallery di Baltimora.
Fonti e Bibl.: San ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] della cappella di S. Dionigi in S. di quadri deve comunque essere posteriore al 1580, quando risulta terminata la fabbrica della distrutta chiesadi 65, 116; R. M. De Hornedo, La "vera effigies" de San Ignacio, in Razón y Fe, CLIV (1956), pp. 208 s.; ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] di un compromesso che fosse più ecclesiastico di un teatro e più teatrale di una chiesa, trasformò la chiesadi Fattor, L. P. maestro di cappella a San Marco, in La cappella musicale diSan Marco nell’età moderna, a cura di F. Rossi - F. Passadore ...
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CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] di primogenitura in favore del fratellastro Appio, principe diSan seppellito accanto agli antenati nella chiesadi S. Stefano.
Fonti e , ibid. 1977, pp. 22, 24-27, 30, 32 s.; M. Dionigi, Geneal. di casa Conti, Parma 1663, pp. XIV, 10, 14, 92, 158-175 ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] intransigente vescovo di Milopotamos Dionigi Zanettini, San Savino, favorito da Baldovino Del Monte, fratello germano del pontefice Giulio III.
Il 1° dic. 1551 Cristoforo da Padova assegnò al G. la predicazione quaresimale nella chiesa fiorentina di ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] della morte, un'edizione della Roma sotterranea di A. Bosio (1632), curata da Giovanni Severani da San Severino, oratoriano, opera di rilievo sulle catacombe e sugli usi funerari della prima Chiesa. Nel 1611 il tipografo aveva eseguito una ristampa ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] 252, fig. 4).
Nel 1815Moschini descriveva nella chiesadi S. Silvestro una Natività, che "per addatarla riscatto per S. Dionigi areopagita e un quadro di Animali ("pavoni, conigli concorso Clementino di quell'anno, dall'Accademia diSan Luca, impresa ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] donazione della chiesadi S. Apollinare alle monache dell'Ordine di S. di S. Dionigidi Milano nei confronti di un monaco prepotente; nel 1234 fu incaricato di appoggiare la difficile opera dei visitatori dell'abate di Cluny nel ribelle monastero di ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] sepolto nella chiesa dell'abbazia. A G., secondo abate, spettò l'onere di proseguire l' di ampie proprietà nel Sussex. Il re di Francia Enrico I lo ricevette a Parigi nei primi anni Cinquanta, per partecipare alla ricognizione del corpo di s. Dionigi ...
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