VELLETRI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Antichissima città del Lazio meridionale, situata a 350 m. s. m. su uno sperone che scende dal [...] San Gallo. Altre cappelle aggiunte sono quelle didi S. Maria del Sangue attribuito alla scuola del Bramante, coperto di una cupoletta terminata da lanterna. Meno antica è la chiesadi 8 da Lanuvio, ambedue città latine. Dionigi (V, 61) la include fra ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] 1984; id., Chiese e fortezze nel diDionigi (1279-1325) fu costruita buona parte dei c. medievali del Portogallo. Questo importante gruppo didi Aragona di sostituire al c. il palazzo urbano. Le fortezze di Arévalo, Peñafiel e il c. diSan Servando di ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] . Fr., VI, 25). La chiesadi Montmartre (forse sul luogo dell'od. Saint-Pierre-de-Montmartre) sorgeva in situazione geografica favorevole, su preesistenti templi romani, ed era stata eretta in onore dei santi martiri Dionigi, Rustico ed Eleuterio; la ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] di Dante nel palazzo del Popolo a Sandi Senofonte, Halieutica di Oppiano di Còrico, Cynegetica dello pseudo-Oppiano di Apamea, De aucupio diDionigi, ecc.). Opere di bacini ceramici medievali delle chiesedi Pisa (Quaderni di cultura materiale, 3), ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] di Parigi, Dionigi, esisteva già almeno dal 475 una chiesa in cui si custodiva la sua tomba. Nelle vicinanze di tale chiesa dunque ali di c. che collegavano i tre edifici alla chiesa (Gesta abbatum Fontanellensium, 17).Sul piano diSan Gallo, infine ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] di s. Dionigi.
Fin dalle prime testimonianze architettoniche legate ai Normanni, si delinea così un asse di , come in altri monasteri e chiesedi rito greco, rispetto al concio ben legati da spessi strati di malta (S. Maria a Mili San Pietro, S. Pietro ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] dell'abbaziale di Saint-Denis. Il testo greco dello pseudo-Dionigi fu donato all'abbazia di Saint- chiese romaniche permette di ritenere che Vitruvio venisse talvolta studiato dagli architetti o dai loro committenti. Ancora nel 1130 ca. Ugo diSan ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] a Roma prima di dipingere le Storie disan Zanobi, forse per di S. Maria di Monticelli fuori Porta Romana (distrutto nel 1529) e ad affreschi con Storie diDionigi l'areopagita e di maggio nella tomba di famiglia nella chiesadi Ognissanti.
Fonti e ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] La consacrazione a s. Dionigi del nuovo coro occidentale si chiesadi St. Salvator, una basilica a pilastri di grandi dimensioni e didiSan Gallo si manifesta in diversi manoscritti carolingi di St. Emmeram; se ne rivela permeata l'ornamentazione di ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] di Siviglia (570 ca.-636) e filtrata attraverso l'interpretazione di Aristotele. Ugo diSanDionigi e di Giovanni Scoto Eriugena e dal neoplatonismo di Proclo, di cui Guglielmo di Gloria di s. Tommaso, della seconda metà del sec. 14°, della chiesadi ...
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