CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] 1604 dell'oratorio della Confraternita di S. Rocco (poi abbattuto) a Torino: Insostenibile è l'autografia della chiesadi S. Salvario (di cui esiste una veduta del Boetto Griseri-N. Carboneri, in G. Boetto, Borgo San Dalmazzo 1966, pp. 103 21, so; N. ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] con i suoi trasferitisi nel borgo diSan Bartolomeo, presso il convento dei frati di S. Giovanni Battista, forse per chiesa del Suffragio: alla pinacoteca di Rimini ne esisteva una replica autografa distrutta durante l'ultima guerra), il S. Rocco ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] in S. Pietro a Modena, gli affreschi dell'oratorio di S. Rocco a Bologna (Pazienza, S. Rocco e s. Gottardo), l'Ascensione ora nell'oratorio di S. Martino, Cristo che appare al beato Giovanni da San Facondo (1620)e il Beato Giovanni che resuscita un ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] SS. Caterina, Sebastiano e Rocco, attualmente smarrita, già nella chiesa veronese di S. Caterina presso Ognissanti ( sepolto, secondo il Vasari (p. 288), "nella sua cappella diSan Niccolò nella Madonna dell'Organo, che egli aveva delle sue pitture ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] e i ss. Sebastiano e Rocco (Bertaux, 1898), il dittico della chiesadi S. Maria la Nova a Cellino merid. Una tavoletta del Maestro diSan Severino, in Arte antica e moderna, 1960, 10, pp. 160-162; F. Zeri, Bartolomeo di Tommaso da Foligno, in ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] Rocco nei pannelli laterali, nella chiesadi S. Maria Assunta (meglio nota col titolo di S. Barbara) in Castelnuovo e, nella cappella di S. Antonio di questa medesima chiesadi motivi lombardi. Segue quindi la Madonna del Rifugio, nel Museo diSan ...
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PORDENONE
G. Valenzano
(Naones, Curs Naonis, Portus Naonis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia, situata su di un'altura alluvionale, al centro dell'area pianeggiante [...] nel ciclo con le Storie di s. Orsola dipinto nella chiesadi S. Floriano a San Giovanni di Polcenigo. Altri affreschi dei a cura di P. Goi, Pordenone 1991, pp. 57-115; San Marco di Pordenone, a cura di P. Goi, Pordenone 1993; P. De Rocco, La fabbrica ...
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BUONVICINO (Bonvicino), Ambrogio
Serenita Papaldo
Figlio di Iacopo, nacque a Milano nel 1552 circa; fu detto anche "Malvicino", forse a causa del suo carattere che, come ricordano i documenti, lo portò [...] principali chiese romane, specie come scultore di Paolo di livello qualitativo ineguale. Per S. Pietro, con R. Bascapé, S. Zuccari e Rocco Missirini, Mem. per servire alla storia della Romana Accad. diSan Luca, Roma 1823, p. 70; L. Cicognara, Storia ...
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ANSELMI, Michelangelo
Armando O. Quintavalle
Nacque nel 1491 o '92 a Lucca, ove suo padre Antonio, per sfuggire alla giustizia, si era trasferito da Parma. Inviato ancora fanciullo a Siena, ebbe vasta [...] e Rocco nella Galleria Nazionale di Parma; gli sportelli coi ss. Sebastiano e Giovanni Battista nella chiesadi S. il Battesimo di Gesù a San Prospero di Reggio nell'Emilia; una serie di tavolette succose di colore nella Galleria Nazionale di Parma e ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] C., e sotto la chiesadiSan Pietro in Vincoli sul Colle Oppio (tra i resti di costruzioni con murature in cerchi e quadrifogli (op. cit., tav. 20, 3).
Francolise, Villa diSanRocco: cassettoni e rosette (M. A. Aylwin Cotton, P. von Blanckenhagen, J ...
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ombra1
ómbra1 s. f. [lat. ŭmbra]. – 1. a. Zona oscura, o di minore luminosità, della superficie di un corpo, detta in partic. o. portata se è prodotta dall’interposizione, tra il corpo e la sorgente di luce, di un secondo corpo opaco, e o....
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...