ROSSELLINO, Antonio
Luisa Becherucci
Scultore, nato a Settignano nel 1427, morto a Firenze nel 1479. Figlio di Matteo Gamberelli, si formò presso il fratello Bernardo, con cui aveva bottega nel 1457. [...] Sebastianodi Empoli (intorno al 1470), espresso da tutta la forma, agile e salda di disegno. Tale accento, nel dossale d'altare nella chiesadi , 1903, p. 106; L. Ozzòla, La basilica diSan Lorenzo, ecc., in La rassegna nazionale, Firenze, 16 ...
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GALLA Placidia
Carlo Cecchelli
Figlia di Teodosio I, nata intorno al 390. Nel 402 seguì a Ravenna il fratello Onorio divenuto imperatore d'Occidente. Nel 410 ebbe forse a consigliare l'uccisione di [...] Rimini. Gli succede il magister militum Sebastiano. Nel 433 ritorna (con l di quell'anno (450) essa morì e fu sepolta nel mausoleo imperiale presso San Pietro in Vaticano.
L'effigie dichiesadi S. Giovanni Evangelista è attualmente solo in parte di ...
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Bartolomeo Sinibaldi, detto Baccio da Montelupo, scultore e architetto fiorentino, nacque a Montelupo nel 1469, morì a Lucca nel 1535, dove è sepolto nella chiesadi S. Paolino.
Dedito, nella prima giovinezza, [...] erano opera sua; ma di tutti questi lavori rimane soltanto un S. Sebastiano (1506), derivato evidentemente da quello della Pieve di Empoli di A. Rossellino.
Delle sculture che l'artista compieva in questi anni per la chiesadi S. Lorenzo oggi non ...
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Scultore e architetto. Nacque a Porlezza (Como) circa il 1485, morì a Genova il 1555 Già attivo a Genova nel 1513-16, ma in cose di poco conto, tornò poi in Lombardia. A Milano si accompagnò con Cristoforo [...] Ludovico il Moro e Beatrice d'Este per la chiesadi S. Maria delle Grazie; lavorò con lui alla fabbrica del duomo, di cui fu eletto ingegnere (1524), nonché nella certosa di Pavia, nel sepolcro di Gian Galeazzo, e nella facciata della certosa. Verso ...
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Scultore, nato a Padova, da famiglia imparentata forse con i Vecellio, circa il 1565, come si può dedurre dalla sua iscrizione funebre nella chiesa del Carmine a Pisa, dove egli morì nel 1607 in età di [...] nei tre bei ritratti di bronzo di stile vittoriesco, diSebastiano Venier, di Agostino Barbarigo, di Marcantonio Bragadin, raccolti sue i due altorilievi diSan Marco e di S. Teodoro, sul prospetto ovest del Ponte di Rialto, erroneamente assegnati al ...
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PALMEZZANO, Marco
Luigi Coletti
Pittore, nato a Forlì, è incerto in quale anno: nel 1456 secondo l'iscrizione (d'altronde non chiara e non autentica) dell'autoritratto nella pinacoteca forlivese; nel [...] opere giovanili, poiché il S. Sebastianodi Karlsruhe ha una data falsa (1471), falsa è la firma nella pala già nella confraternita dei Bianchi in Valverde a Forlì (ora nella chiesadi Bulciago, Como - dai depositi di Brera) e una Crocefissione in ...
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LOVERE (A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Carlo Guido MOR
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Cittadina della Lombardia in provincia di Bergamo, situata all'estremità N. della sponda occidentale del Lago d'Iseo, a 200 m. sul mare. [...] Magnifica opera d'intaglio è il coro, di un bresciano fra Raffaele. La chiesa possiede inoltre un grande ostensorio reliquiario (1488) e una statua cinquecentesca, in legno, di S. Sebastiano. Un battente di bronzo - testa leonina afferrante coi denti ...
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Pittore, nato a Roma sulla metà del sec. XV e morto dopo il 1508. I documenti riferentisi alla sua attività vanno dall'anno 1461 all'anno 1510. Si firma Antonius, Antonius de Roma, Antonio di Benedetto [...] in Roma. Subisce poi l'influenza di Piero della Francesca, come si vede nella Madonna diSan Francesco al deserto presso Subiaco, che è del 1467; nel S. Antonio della chiesadi S. Maria Maggiore in Tivoli; nel S. Sebastiano con due donatori del museo ...
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. Famiglia d'intagliatori, scultori e architetti. Originarî diSan Gervasio, presso Firenze, i D. T. alla fine del sec. XV si stabilirono in città, nel rione di Sant'Ambrogio.
Chimenti o Clemente il Vecchio [...] in San Pancrazio, a Firenze. Il figlio Leonardo, insieme con il padre, alla morte di Benedetto da Maiano (1437) rilevò la sua bottega, in via de' Servi, e la tenne tre anni. Intagliò in legno a tutto tondo il S. Sebastiano della chiesadi S ...
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Pittore vicentino. Il suo primo ricordo a Vicenza è del 1495, morì a Venezia tra il 1535 e il '37.
Influssi dal Montagna e più da Antonello sono evidenti, quali elementi fondamentali dell'arte sua, nella [...] è la pala per la chiesadi S. Rocco a Vicenza, a imitazione della pala del Montagna che è nel museo di quella città. Del 1511, una Vergine coronata da due angioli tra S. Rocco e S. Sebastiano nel duomo di Montagnana. Nello stesso luogo si conservano ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...