CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] Già alcuni passi di Minucio Felice (Octavius, xxix) e di Tertulliano (De trionfale diSanta Maria Maggiore; nei mosaici di Albenga, di Napoli e di Capua di Ravenna, la chiesadi Cesaranello, il mosaico pavimentale nella parte absidale della chiesadi ...
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RIGHINI, Pietro
Fabio Stocchi
RIGHINI, Pietro. – Nacque a Parma il 2 agosto 1683 da Girolamo e da Domenica Peccanti. Si avviò all’arte sotto la guida del padre e di Ferdinando Galli Bibiena – pittore [...] di s. Felice da Cantalice – cappuccino originario di un feudo reatino dei Farnese –, quando la corte ducale gli commissionò l’addobbo della chiesa civico (1628-XX sec.), in Santa Maria del Quartiere in Parma, a cura di P. Giandebiaggi - C. Mambriani ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] santi, non in metallo - come, per esempio, nei reliquiari di s. Felicita e s. Flaviano della cattedrale di Montefiascone, opera di Giacomo di Guerrino (metà del XIV secolo), o nel busto di , Stato della Ss. Chiesa papale lateranense nell'anno ...
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Paradiso terrestre
Andrea Ciotti
terrestre. Nel concetto di D. il P. terrestre si configura, secondo la tradizione biblica, quale luogo di delizie in un originario stato primitivo di purezza e difelicità, [...] la campagna santa / dove tu se', d'ogne semenza è piena, / e frutto ha in sé che di là non s'identifica con lo stato difelicità raggiungibile nella vita terrena mediante l con la legge di grazia, l'Impero, dunque, con la Chiesa).
Il concetto del ...
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conversione
Gilles Gerard Meersseman
. Della c. morale D. fornisce tre analisi. La prima, introspettiva, parte da un'esperienza propria: racconta egli stesso, nella Vita Nuova (XXXV ss.) come sorse [...] trattenuti perché morti in ribellione contro la Chiesa, come Manfredi (c. III); altri di una felicità paragonabile a quella del Paradiso terrestre, arra di quello celeste (c. XXVIII). Terminata l'ascesi purificatoria, il settiforme Spirito Santo ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] Chiesa cattolica, il C. sembra semmai più preoccupato di facilitare di Stato, volge il suo interesse al tema della felicità pubblica - l'esigenza di sono meritevoli di ricordo: Nel solennizarsi la canonizzazione disanta Caterina di Bologna…(Bologna ...
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REGIO, Paolo
Anna Cerbo
REGIO, Paolo. – Nacque a Napoli il 21 giugno del 1541 da Ferrante e da Vittoria Salernitano, entrambi di nobile famiglia. Quella paterna apparteneva agli Orsi o Orseoli, da cui [...] diSanta Maria del Carmelo, «l’insegne del suo dottorato et maestro della Sacra Teologia» (Chirico, 2006, p. 58) e, meno di due anni dopo, nella seconda metà del 1582, fu ordinato sacerdote.
Il 10 gennaio 1583, nella chiesa dell’Annunziata di ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] il progressivo declino della Chiesadi Campello.
Nel maggio 1895 lo J. sposò Felicita Alessandrina Long; dal matrimonio restituzione del culto della Chiesa primitiva (Liturgia della Santa Cena per uso delle Chiese cristiane evangeliche, in Rivista ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] di S. Felicita, con compiti di agente e procuratore delle monache. La casata è riconoscibile dal XIII secolo, quando Arnoldo di Amideo di ribelli in rappresentanza del quartiere diSanta Croce.
A parziale spiegazione di ciò, va considerato il fatto ...
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VAROTARI, Alessandro detto il Padovanino
Fiorella Pagotto
– Nacque a Padova nel 1588 da Dario e da Samaritana, che era figlia del pittore Giambattista Ponchino (Ruggeri, 1993, p. 9).
Poiché il padre [...] , realizzò La morte di s. Andrea per l’omonima chiesa bergamasca. Il dipinto coglie con ardito scorcio prospettico e grande ricchezza cromatica l’attimo in cui il santo viene crocifisso. Si tratta di un momento di grande felicità coloristica per il ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza in Dio di un’unica natura e tre persone...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...