PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] romana, ivi, I, 1990a, pp. 1-9; id., La 'porta bella' diSantaSofia a Costantinopoli: un palinsesto, ivi, 1990b, pp. 97-107; M. Cecchelli, ; V. Pace, L'arte di Bisanzio al servizio della Chiesadi Roma: la porta di bronzo di San Paolo fuori le mura, ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] sec. 6° al 10°: nei lacerti superstiti, nel naós e nel nartece, della decorazione di epoca giustinianea della SantaSofiadi Costantinopoli; nell'arco trionfale nella chiesadi S. Caterina sul monte Sinai; nei pannelli in S. Demetrio a Salonicco, dei ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] incensata in occasione delle grandi feste che riunivano gli imperatori, la corte e il clero diSantaSofia alla chiesa dei Santi Apostoli. Servita da un importante numero di chierici, tra i quali i cantori per cantare gli uffici della liturgia, la ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] superstiti pavimenti a mosaico d'epoca esarcale, come quello della chiesadi S. Severo in Classe, terminata verso la fine del di pyrgum dell'epigrafe dell'ambone di Agnello, latinizzazione del termine greco πύϱγοϚ usato per l'ambone diSantaSofiadi ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] negli scavi della chiesa paleocristiana di S. Nazaro Maggiore a Milano e della chiesadi S. Maria diSantaSofia e diSanta Irene, quella di Teodosio, del parco di Gülhane, quelle dei palazzi del Bukoleon, delle Mangane, di Botaniate, nonché quelle di ...
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BIZANTINA, Arte
Red.
L'arte b. raggiunge la sua piena espressione in tempi che sono cronologicamente al di fuori dei limiti posti a questa Enciclopedia. Perciò l'arte b., per se stessa e nei suoi monumenti, [...] asiatico si propagò in tutto il mondo mediterraneo: a Salonicco (basiliche di S. Demetrio e della Haghìa Paraskevi e chiesadi S. Sofia), a Ravenna (mausoleo di Galla Placidia, battistero degli Ortodossi); ma a Costantinopoli il deciso affermarsi ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] , oggi chiesa, diSanta Costanza a chiesa N di Sbaita. L'Asia Minore conserva il più antico esempio dell'Oriente nel b. di Efeso, del sec. IV, internamente circolare e all'esterno di forma dodecagonale; ottagonale era il b. annesso a S. Sofiadi ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (Flavia Iulia Helena)
R. Calza
Red.
Madre di Costantino; nata intorno al 250-257 d. C., probabilmente in Bitinia. Di bassa origine, concubina di Costanzo Cloro, [...] artistiche. La Chiesa, che le attribuì molte virtù, la proclamò santa, molto tempo la madre dell'imperatore fu onorata con numerose effigi. La chiesadi S. Sofia conservò a lungo tre statue di E. in oro, avorio e porfido (Parastaseis, c ...
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Anicia Giuliana
M. Falla Castelfranchi
Figlia di Anicio Olibrio, imperatore d'Occidente dal marzo al novembre del 472, e di Placidia, figlia maggiore di Valentiniano III e di Licinia Eudossia, A. (Costantinopoli [...] sorrette da altre colonne, sembrerebbe evocare l'interno e il tipo di cupola ombrelliforme della chiesa dei Ss. Sergio e Bacco, piuttosto che non la grandiosa, e più tarda, cupola diSantaSofia.
L'aspetto più noto ed eclatante del S. Polieucto è ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] , in maniere simili a quelle di S. Macario e di Deir al-Baramus, figure disanti dipinte su pareti e su alcune colonne. Un santo in armi e un vescovo sono rappresentati nella chiesadi S. Shenute. Nella chiesadi al-Muallaqa una colonna presenta l ...
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pantocratore
pantocràtore agg. e s. m. [dal gr. παντοκράτωρ -τορος, comp. di παντο- «panto-» e tema di κρατέω «dominare»], anche con iniziale maiusc. – 1. Che può tutto, onnipotente; l’appellativo, usato in età ellenistica come epiteto di...