ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] la lunga titolarità della carica e l'appartenenza all'influente nacio gallicana, ma anche le numerose missioni al di fuori di Basilea Roma il 28 ott. 1455 e fu sepolto nella sua chiesa titolare, "vir et naturali sensu et acquisito memorabilis", come ...
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DI CHIARA, Stefano
Mario Condorelli
Nato a Palermo nel dicembre del 1752 da Giuseppe e da Antonia Clementi, in una modesta famiglia che non vantava tradizioni intellettuali, fu nondimeno dal padre indirizzato [...] essa diverse correnti di pensiero europee, dal gallicanismo al giansenismo, all'episcopalismo.
D'altro studi di Palermo, Palermo 1885, pp. 53 ss.; F. Scaduto, Stato e Chiesa nelle Due Sicilie dai Normanni ai giorni nostri, Palermo 1887, I, pp-46 ss ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] , la decisa riaffermazione della potestà romana sulle tendenze gallicane esistenti in particolare nei Parlamenti. Il C. s Barberini.
Morì a Roma il 30 luglio 1641. Fu sepolto nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini e in sua memoria fu eretto un ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] conto anzitutto dell'esistenza di una forte tradizione gallicana, oltre che della nuova situazione determinata dall'editto , dove voleva reintrodurre la messa e restituire i beni alle chiese, ottenne un successo a metà, perché Enrico IV non volle ...
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CAMPIANI, Mario Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Piperno (od. Priverno) nella Campagna romana il 10 dic. 1694 da Cesare e Margherita Martellucci. Studiò dapprima nel paese natio, al collegio dei [...] nelle lettere, insieme con professori di tradizione gallicana, in modo che la cultura locale fosse monasticis del Mabillon. Coglie la differenza fra la "disciplina" della Chiesa attuale e quella primitiva; è un avversario del probabilismo; inizia ...
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SAHAGUN
R. Sánchez Ameijeiras
SAHAGÚN (Domnos Sanctos, Sancto Facundo, Sanfagund nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale (prov. León), situata nella fertile valle del fiume Cea, lungo [...] vi professò la sua fede. Nel quadro della politica gallicana del suo regno si comprende il suo intervento affinché nel 13° venne fondato il convento francescano della Peregrina, della cui chiesa rimangono solo l'esterno e un portale. Dalla fine del ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] altrettanto immune da ogni infiltrazione conciliarista o gallicana e altrettanto convinto, per usare una e veramente vittoriosa") il B. sviluppa la teoria dell'unità della Chiesa, della "monarchia" del pontefice come unica garanzia di tale unità, del ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] nonostante egli conoscesse la situazione francese. L'eco della crisi gallicana non si era ancora spenta e la guerra di Siena era anno le coste del Regno di Napoli e dello Stato della Chiesa.
I rapporti tra Giulio III ed Enrico II erano destinati a ...
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RICCARDI, Giulio Cesare
Pierpaolo Piergentili
RICCARDI, Giulio Cesare. – Nato a Fondi tra il 1550 e il 1552 da Francesco di Alessandro dei marchesi di Ripa, ebbe quattro fratelli: Alessandro, vescovo [...] concluse con la nomina di questi a camerlengo di S. Chiesa, grazie all’acquisto di quell’ufficio. Con lo stesso indulgenza de’ vescovi passati, li quali seguitando la libertà gallicana curavano poco dell’essempio della vita» (Archivio segreto Vaticano ...
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LUXEUIL, Abbazia di
F. Cecchini
(Luxovium, Lussovium nei docc. medievali)
Abbazia situata nella cittadina di Luxeuil-les-Bains (dip. Haute-Saône), ai piedi dei Vosgi, nella diocesi di Besançon, L. fu [...] II (1040-1051) promosse la ricostruzione della chiesa abbaziale dedicata ai ss. Pietro e Paolo Tra essi figurano importanti palinsesti e alcuni tra i più antichi esempi di liturgia gallicana, come il Missale Gothicum, della fine del sec. 7°-inizi 8° ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicanesimo
gallicanéṡimo (o gallicanismo) s. m. [der. di gallicano]. – Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, delineatisi in Francia dal sec. 14° e affermatisi soprattutto nei sec. 16° e 17°, che miravano a ottenere...