GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] l'assoluzione a un re "eretico relapso", Clemente VIII correva il rischio di fomentare le spinte autonomistiche della Chiesagallicana: d'altro canto la Spagna, con lo scopo di lasciare il Regno tradizionalmente nemico nel disordine provocato dalle ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] un comportamento così rigido del nunzio ben corrispondeva invece all'atteggiamento che Roma intendeva assumere nella sua lotta con la Chiesagallicana: uno dei problemi più gravi di fronte a cui il D. si trovò fu quello della collazione dei benefici ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] a nuovi vescovi se non dietro giuramento di fedeltà al sovrano, secondo una formula analoga a quella in vigore nella "chiesagallicana" francese. è vero, tuttavia, che anche questa stagione di consenso conla politica di difesa dei diritti dello Stato ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] la possibilità di diventare cardinale. Quando, all'inizio di settembre, Luigi XII convocò a Tours un sinodo della Chiesagallicana per deliberare provvedimenti contro il papa e impedì al L. di parteciparvi, egli decise di ritirarsi ad Avignone, di ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] cercare un accordo con la S. Sede - per evitare uno scisma e il primo passo per mitigare le velleità autonomistiche della Chiesagallicana.
Il B. morì a Roma il 30 nov. 1693.
Postume uscirono le opere Index ad annales card. Baronii..., Romae 1694; e ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] , al quale il C. s'era appellato, annullò gli effetti dell'interdizione perché contraria ai diritti della Chiesagallicana.
Il C. non aveva purtuttavia interrotto la sua attività culturale e filosofica. Appassionato bibliofilo, aveva fatto stampare ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] ) con la rivendicazione delle libertà della Chiesagallicana. Tanto l'indirizzo parigino quanto quello clero nella diocesi di Padova del primo Ottocento, in Contributi alla storia della Chiesa padovana, a cura di A. Gambasin, II, Padova 1984, pp. ...
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FRANCESCO di Paola, santo
Silvano Giordano
Nacque a Paola, nella diocesi di Cosenza, il 27 marzo 1416 da Giacomo d'Alessio e Vienna da Fuscaldo, piccoli agricoltori. Raggiunta l'età di tredici anni [...] molto in vista e molto ritirata: consigliere politico ascoltato, almeno fino al 1498, ispiratore dei riformatori della Chiesagallicana, ma allo stesso tempo attaccato alla sua solitudine e alla sua vita austera di contadino calabrese. Continuò ad ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] Contra Gallorum pragmaticam sanctionem, breve e polemica risposta, elaborata in undici articoli, ad altrettante obiezioni mosse dalla Chiesagallicana contro le riserve della S. Sede sui benefici maggiori nel Regno di Francia. Il trattatello, inedito ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] la risposta al re. Il 22 settembre il G. si trovava invece a Tours, dove si svolgeva l'assemblea della Chiesagallicana in cui furono poste le premesse per il concilio separatista dell'anno successivo.
L'iniziativa di mediazione tra Francia e Papato ...
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gallicano
agg. [dal lat. Gallicanus, propr. «della Gallia», der. di Gallĭcus «gallico1»]. – Relativo alla Chiesa cattolica di Francia, soprattutto con riferimento alle sue affermazioni di indipendenza, durante il periodo dell’assolutismo monarchico,...
gallicanesimo
gallicanéṡimo (o gallicanismo) s. m. [der. di gallicano]. – Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, delineatisi in Francia dal sec. 14° e affermatisi soprattutto nei sec. 16° e 17°, che miravano a ottenere...