Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] contadine. Nasce nel 3° sec. con traduzioni dal greco di testi biblici (Antico e Nuovo Testamento) e gnostici da colonne, con presbiterio triconco a doppio ordine di nicchie e di colonne; chiese dei monasteri di Bāwīṭ (5°-7° sec.) e di S. Geremia a ...
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Comune delle Marche (124,84 km2 con 99.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città sorge a 16 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero, dove si apre la più importante [...] 390 a.C. e conservò i caratteri della sua origine greca anche sotto il dominio romano (municipio dopo la guerra sociale di S. Lorenzo del 4°-6° sec. d’impianto bizantino; la chiesa di S. Pietro, in parte ricostruita; il palazzo del Senato (13° ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] città nel capitolo generale (1274) abbandonò la direzione dell'ordine, mentre nel concilio, che portò tra l'altro all'unione delle due chiese, greca e latina, difese ancora gli ordini mendicanti. Fu canonizzato nel 1482; proclamato dottore della ...
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Umanista e riformatore (Bretten, Basso Palatinato, 1497 - Wittenberg 1560), si educò sotto l'influenza del prozio G. Reuchlin. Nel 1509 fu all'univ. di Heidelberg, nel 1512 a Tubinga ove divenne (1514) [...] 'edizione di Terenzio (1516) e una grammatica greca (1518). Si occupava frattanto di teologia rifacendosi Marburgo; poi ad Augusta, ove tuttavia tentò la conciliazione con la Chiesa cattolica e preparò la Confessio augustana; ancora nel 1537 firmò gli ...
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Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestro di legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, [...] Sempre da Lorenzo il Magnifico, G. da S. ottenne l'incarico di realizzare la chiesa di S. Maria delle Carceri a Prato (1484 circa): una pianta centrale a croce greca, con i bracci della croce voltati a botte e una cupola su pennacchi, definiscono un ...
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Autore di un libro tra i più celebri dell'antica letteratura cristiana greca, il Pastore (Ποιμήν), generalmente compreso nella collezione dei Padri apostolici e datato ai primi decenni del 2º sec.
Opere
Dalla [...] è detto nel Pastore stesso: come potrebbe E., se fratello di un vescovo di Roma, parlare di "Capi" della Chiesa e di presbiteri, senza menzionare l'episcopato monarchico, rivelando così un atteggiamento diverso da quello ufficiale? Come potrebbe egli ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] ° sec. i cristiani d’A. parlino latino, mentre a Roma la Chiesa è ancora di lingua greca. Nel 3° sec. Cipriano di Cartagine rappresenta bene lo spirito di autonomia della Chiesa africana nei confronti di Roma. Il lungo scisma donatista presenta anche ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] del periodo visigoto, caratterizzate dal tipico arco a ferro di cavallo, si hanno nelle chiese di S. Frutuoso de Montélios presso Braga (seconda metà 7° sec., a croce greca), di S. Pedro de Balsemão presso Lamego e di S. Amaro a Beja. Tracce ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] per la prima volta sulla scena una tragedia e una commedia greca tradotte. Ma il carattere profano del t. romano fece sì che al momento in cui il dramma sacro lascia l’interno delle chiese ed esce all’aperto, recitato da studenti e artigiani uniti ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] di importanti opere d’arte. Il campanile, isolato a fianco della chiesa, fu progettato da Giotto (1334-37) proseguito da Andrea Pisano, 1443-45). Proclamò l’unione della Chiesa latina con la greca e altre Chiese orientali (armena, copta, giacobita di ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....