Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] , da ultimo, si veda in quest’opera il saggio di E. Castelli, La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino.
4 Eus., h.e. V 23-26. Synoden, cit., pp. 423-424.
79 Il documento è riportato, in traduzione greca, da Eus., h.e. X 5,15-17.
80 Così J.A. Fischer ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] alle fonti. Il resoconto che viene reputato veritiero è invece quello che fornisce in lingua greca Eusebio di Cesarea (circa 260/264-339/340), storico della Chiesa e contemporaneo di Costantino, che parla di un battesimo a cui l’imperatore si sarebbe ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] alla formazione morale e religiosa, come sarà la Chiesa a partire dal Medioevo europeo. È dunque la pp. 35-50.
Vernant, J.-P. (a cura di), Problèmes de la guerre en Grèce ancienne, Paris-La Haye 1968.
Veyne, P., Critica di una sistemazione: le 'Leggi' ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] un lavoro per tutta la vita. I professori di lettere greche e latine, di filosofia e di teologia appartenevano di solito due volte, la prima alla base e in cima alla torre della chiesa parigina di St-Jacques de la Boucherie e la seconda volta al ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] . 27: Kl. Rosen, Ilario di Poitiers e la relazione tra la Chiesa e lo Stato, in I cristiani e l’impero nel IV secolo, regno, in particolare, P. Desideri, Dione di Prusa. Un intellettuale greco nell’impero romano, Messina-Firenze 1978.
69 Lib., Or. 59 ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] dei più rinomati apostoli del nostro Salvatore nelle chiese ancora oggi illustri e famose»57. Di nuovo e. insiste Manlio Simonetti, che sottolinea la distanza con la concezione greca e romana della religione: cfr. M. Simonetti, Tra innovazione e ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] frontiera e l’altro a sud-ovest, alla Tracia, alla Grecia e all’Italia. Gli scrittori più tardi identificarono nel sito del altro situato nell’augusteion tra il palazzo imperiale e la chiesa di Santa Sofia68. Il percorso verso il Senato poteva ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] iniziò a Roma la costruzione di un palazzo cardinalizio accanto alla chiesa titolare di S. Marco e fece coniare una medaglia a 1901, pp. 164-92.
R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1905, pp. 64-5.
V. ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] si congedò definitivamente dalla storia, per lasciare il campo alla Chiesa e ai nascenti stati nazionali. Il papa, che con il quei valori di indipendenza e di autonomia, venuti dalla Grecia e dall'Islam, che il cristianesimo avrebbe voluto cancellare. ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] dei secoli IV-VI, in buona parte di lingua greca e di matrice orientale7 e quindi più attenta a enfatizzare sue opere di carattere monumentale: si tratta però più che altro di chiese e martyria cristiani (ma con l’esclusione di quelli di Roma, almeno ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....