I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] che è parsa in conflitto con l’ala più vicina alla Chiesa e a quei principi cattolici per i quali la Binetti aveva cementata da comuni radici: il giudeo-cristianesimo, la cultura greca, il diritto romano e la common law anglosassone sono infatti ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] degli ordinamenti militari dei Parti e dei Romani, in La Persia e il mondo greco-romano, Roma 1966, pp. 51-73; G. Traina, La resa di Roma Convegno (Aquileia 19-20 giugno 2008), a cura di G. Sena Chiesa e E. Gagetti, Trieste 2009, pp. 247-257; F. ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di Alessandro VI. Già padrone delle lingue latina, greca, ebraica e di una vasta cultura umanistica e II, Genève 1971, pp. 295-310.
R. De Maio, Riforme e miti nella Chiesa del Cinquecento, Napoli 1973, pp. 93-139.
C.M. De Witte, Bartolomeo Camerario ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] donazione ribadendo le critiche espresse nel terzo tomo: il Constitutum era un falso creato ad arte dai greci scismatici per indebolire l’autorità della Chiesa di Roma e le sue prerogative. Coloro che, anche nel suo tempo, continua, si ostinano a ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] rappresentati come intellettuali: non indossano la toga, ma un abito greco con tunica e mantello; uno tiene in mano un rotolo Papers, 12 (1958), pp. 159-218; G. Matthiae, Mosaici medioevali delle chiese di Roma, Roma 1967, pp. 8-35; A.A. Amadio, I ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] . A concilio concluso, Boril ordina che esso sia inserito tra i concili della Chiesa ortodossa nel Synodikon dell’ortodossia, per sua disposizione tradotto dal greco e completato dal racconto del concilio del 1211 e delle sue decisioni. Nasce così ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] e tutti i loro beni, mentre onorava tutte le chiese di Cristo e tutti i cristiani»9.
Il , Torino 2008, pp. XXIV e XXVI-XXVII); Le monde byzantin, III, L’Empire grec et ses voisins XIIIe-XVe siècle, sous la direction de A. Laiou, C. Morrisson, ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] più valore come la Crimea, la Norvegia, Creta, la Grecia e i Balcani ‟per ragioni politiche, che i miei generali uno di questi politici civili, il principe Max von Baden, gli chiese cosa sarebbe successo se l'offensiva fosse fallita, rispose: ‟Allora ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] Dice quindi Prassagora, che pure era un adepto del culto dei greci, che per tutta la sua virtù e le sue ottime qualità varianti ‘d’autore’) si ritroverà nel mosaico pavimentale della chiesa di Madaba in Transgiordania (VI secolo), con la sua ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] 1968, pp. 91-110, in partic. 103.
14 D. Timpe, Che cos’è la storia della Chiesa? La Historia ecclesiastica di Eusebio, in Lo spazio letterario della Grecia antica, II, La ricezione e l’attualizzazione del testo, a cura di G. Cambiano, L. Canfora ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....