HERZOG & DE MEURON
Luigi Centola
HERZOG & DE MEURON
Studio di architettura fondato nel 1978 a Basilea da Jacques Herzog, nato a Basilea il 19 aprile 1950, e Pierre de Meuron, nato a Basilea [...] i loro progetti in tutto il mondo e hanno partecipato a numerosi concorsi con proposte altamente innovative: per la chiesagreco-ortodossa di Zurigo (1989), per il centro culturale di Blois in Francia (1991), per il complesso museale del 20° sec ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] seri problemi per la comprensione dei concetti di ecumenicità e di cattolicità. La cosa è evidente, per esempio, nella Chiesagreco-ortodossa ove la legge bizantina e le procedure della corte di Bisanzio hanno lasciato la loro impronta non solo sulla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il protestantesimo contemporaneo, le cui radici affondano nelle dottrine teologiche dei [...] confessionale e istituzionale. Le sue principali espressioni sono l’ortodossia orientale, il cattolicesimo e il protestantesimo. La divisione tra Chiesagreco-ortodossa e Chiesa cattolica romana risale all’XI secolo, quando gli inveterati contrasti ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] belga, il D. mantenne sempre vivi i contatti con Trieste. Ne è prova la commissione di due grandi tele per la chiesagreco-ortodossa. S. Giovanni che predica nel deserto e Cristo e i pargoli, eseguite a Trieste, rispettivamente nel 1852 e nel 1854, e ...
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BEIRUT
R.D. Pringle
(gr. ΒηϱυτόϚ; lat. Berytus; arabo Bayrūt)
Capitale del Libano e principale porto del paese. La città antica e quella medievale sorgevano vicino al mare, su un terreno pianeggiante, [...] della B. del tempo dei crociati. L'attuale chiesagreco-ortodossa di S. Giorgio sembra occupare il sito di una precedente chiesa bizantina (Lauffray, 1944-1945, pp. 34-35). Un'altra chiesa dedicata a s. Giorgio, ricordata nel sec. 14° da viaggiatori ...
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Teoria sorta nel Medioevo sulla costituzione della Chiesa fondata sull’ufficio del vescovo. Si è manifestato o come teoria conciliare, vale a dire come rivendicazione del diritto di primato che spetta [...] di fede e disposizioni disciplinari sono attribuite al corpo dei vescovi. Chiesa episcopale è quindi, in certo senso, la Chiesagreco-ortodossa, che riconosce capo della Chiesa solo Cristo e l’unico organo vicariale nel concilio ecumenico. Ma ...
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Famiglia di teologi e letterati inglesi. Christopher (Cockermouth, Cumberland, 1774 - Buxted 1846), fratello minore del poeta William (v.), a Cambridge fu master del Trinity College dal 1820 al 1841. Suo [...] Lincoln 1885), vescovo di Lincoln (1868), cercò di far tornare i metodisti wesleyani alla Chiesa anglicana e di stabilire contatti tra questa e la Chiesagreco-ortodossa oltre che con i Vecchi Cattolici. Suo figlio John (Harrow 1843 - Salisbury 1911 ...
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Patriarca ecumenico ortodosso (Giannina 1886 - Costantinopoli 1972). Metropolita di Corfù (1923), arcivescovo e primate per l'America della Chiesagreco-ortodossa con sede a New York (1937), arcivescovo [...] , d'iniziativa protestante. Accolse con favore l'apertura verso un "colloquio" fra la Chiesa cattolica e quella ortodossa, avviato da Giovanni XXIII e sottolineato dagl'incontri, particolarmente calorosi, avvenuti a Gerusalemme nel gennaio del 1964 ...
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NESSELRODE, Karl Robert, conte di
Walter MATURI
Diplomatico russo, nato a Lisbona il 14 dicembre 1780, morto a Pietroburgo il 23 marzo 1862. Suo padre, diplomatico russo, fu il suo primo maestro. Nel [...] , N. ne godé la fiducia sino alla fine. Altro curioso contrasto: lo zar, combattente dell'ideale, paladino della chiesagreco-ortodossa, paladino dell'assolutismo; N. amante fino a un certo punto di tutte queste cose, accomodante, smussatore d'angoli ...
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ṢAIDĀ (A. T. 88-89)
Virginia Vacca
Ā Città della Repubblica Libanese, a 60 m. s. m., a SO. di Beirut, sul pendio NO. di un piccolo promontorio, a eguale distanza (45 km.) da Beirut e da Ṣūr (Tiro), sul [...] musulmani, 600 ebrei e i rimanenti cristiani.
Circondata di agrumeti, possiede otto moschee, numerose zavie, quattro chiese cattoliche (due latine), una chiesagreco-ortodossa, una protestante e una sinagoga. La moschea al-Giāmi‛ al-kabīr è l'antica ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....