DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] talenti letterari ma accenna anche al fatto che egli era di origine greca od orientale, e che in ogni caso proveniva e si era vescovi scismatici sottoscrissero l'atto di unione all'ortodossia e alla Chiesa romana, che fu proclamata nel corso di, ...
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La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] materiale (S. Boesch Gajano, La santità, 1999).
Il pantheon greco e quello romano si presentano ricchi non solo di divinità capaci di nella Chiesa bizantina e in quella slavo-ortodossa. In Occidente invece, a partire dal 12° sec. la Chiesa romana ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] il monastero serbo di Hilandar. La posizione della Chiesaortodossa in Serbia fu considerevolmente rafforzata dall’istituzione di Penisola Balcanica, dalla Sava e dal basso Adriatico alla Grecia settentrionale e centrale, fino al Golfo di Corinto. ...
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TESTA, Domenico (in religione Teofilo). – Nacque a San Paolo (dopo l’Unità, San Paolo Bel Sito)
Francesco Campenni
, casale di Nola, il 12 settembre 1631 da Giambattista e da Caterina Capobianco.
Nel [...] ammonimenti ai successori nella Custodia e in generale alla Chiesa romana, per non apparire pastore negligente: i «greci» odiavano i «latini» per più ragioni, non da ultime le conversioni di ortodossi al cattolicesimo e l’ammirazione a suo dire ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] in cui si trovava la Chiesa di rito greco-slavo unita a Roma: secondo la denominazione romana la Chiesa rutena. Ladislao IV, consigliato richieste della Chiesaortodossa e aveva convalidato le rivendicazioni di questa nei confronti di chiese e di ...
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GATTILUSIO, Francesco
Enrico Basso
Primo di questo nome nacque a Genova nella prima metà del XIV secolo (secondo alcune fonti nel 1326). Non sono noti i nomi dei genitori anche se, sulla base dei nomi [...] quanto attiene ai rapporti con i suoi sudditi greci - che ebbe una notevole importanza nella successiva che pure rimase sempre dichiaratamente cattolico - nei confronti della Chiesaortodossa e delle sue gerarchie locali, alle quali egli si limitò ...
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SCHUSTER, Alfredo
Alfredo Canavero
(in religione Ildefonso). – Nacque a Roma il 18 gennaio 1880, primogenito di Giovanni, zuavo pontificio di origine bavarese, e della sua terza moglie, Maria Anna Tutzer [...] insegnare filosofia, ebraico, sacra scrittura, patrologia, latino, greco e archeologia. Attratto dalla liturgia orientale e alla in Oriente, santo della Chiesa latina e si auspicava la fine della separazione dalla Chiesaortodossa. Come abate di S. ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] , il K. scontava gli effetti della riconciliazione tra la Chiesa rutena (ora uniate, cattolica di rito greco) e Roma, sancita dal sinodo di Brest dell'ottobre 1596, che aveva sottratto all'ortodossia parecchi sudditi dello zar.
Verso la fine del 1597 ...
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MARMOCHINO, Santi
Lisa Saracco
MARMOCHINO (Marmochini, Marmocchini), Santi. – Originario di San Casciano in Val di Pesa, nei pressi di Firenze, le prime notizie su di lui risalgono al 27 febbr. 1490, [...] di 12 ducati come insegnante di ebraico, greco e latino ai chierici preposti alla cura soccorso svolta dall’Ospedaletto e legati alla chiesa assegnata all’Ordine domenicano, dove si trovava per molto tempo una risposta ortodossa alla versione del 1532 ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] da assumere nei confronti del mondo protestante e di quello ortodossogreco, l'E. scrisse diverse opere, in parte stampate e , senza che la consacrazione liturgica conseguita nella Chiesagreca comportasse un'implicita o tacita professione di errori ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....