CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] stesso periodo assunse (e mantenne per una dozzina di anni) anche la direzione del coro della vicina chiesagreco-ortodossa, per la quale scrisse parecchie musiche a cappella: inoltre, per crescenti necessità familiari, trovò altre occupazioni, prima ...
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BRUNO, Giovanni
Salvatore Bono
Nato a Colonnella (Teramo) nel 1544 da Pietro e da Leonora di Giuliano, venne battezzato con il nome di Properzio, che mutò in quello di Giovanni quando, nel 1571, dopo [...] , per visitare la locale collettività maronita; incontrarono poi il patriarca della Chiesagreco-ortodossa di Antiochia, cui riferirono della fondazione a Roma di un Collegio greco, per giovani destinati al sacerdozio provenienti dall'Oriente; ma per ...
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Chiesa copta
Si indica così, nell’uso corrente, la Chiesaortodossa orientale di Alessandria, maggioritaria fra la popolazione cristiana egiziana (➔ ). Teologicamente e storicamente la dottrina caratteristica [...] ), che fu anche scelto da altre minoranze della comunità cristiana egiziana, nella quale sono pure presenti le Chiesegreco-ortodossa e protestante. La conquista araba (641) ebbe l’effetto di sottrarre alle persecuzioni bizantine i copti monofisiti ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] avversione al papato, e alla cui memoria anche i cattolici più ortodossi s'inchinano.
Vani sforzi per la crociata. - La lotta nell'impero d'Oriente, soprattutto dopo il distacco della Chiesagreca da Roma, e passò poi, mantenendosi fino ai giorni ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] nella autonomia della Chiesa locale e nella sua saldatura alla società la sua struttura portante. Un esempio particolarmente significativo di questa contraddizione è nel comportamento nei confronti delle comunità greco-ortodosse nel Levante e ...
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(gr. Κωνσταντινούπολις) Città fondata dall’imperatore Costantino sul luogo dell’antica Bisanzio nel 330. Capitale dell’Impero bizantino fino al 1453 quando fu conquistata dai Turchi; da allora prevalse [...] bizantino a una delle più piccole autocefalie della Chiesaortodossa.
Storia
Conferenze di C. La prima (1864 la Turchia. Quella del 1897 concluse la breve guerra greco-turca fomentata dall’associazione patriottica Ethnikì eterìa. Trattati di C ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] dal cattolicesimo e dalla confessione cosiddetta ortodossa, ma la unisce alla Chiesa siro-giacobita. Trae origine dallo alle masse contadine. Nasce nel 3° sec. con traduzioni dal greco di testi biblici (Antico e Nuovo Testamento) e gnostici (ermetici ...
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La F. ha allargato il campo delle sue relazioni con l'estero: a partire dal 15 marzo 1961 è stata accolta nell'EFTA (ma con una posizione a parte rispetto agli altri componenti) e dal 1969 fa parte dell'OCDE. [...] sentimento religioso, dopo essersi convertiti il primo alla confessione greco-ortodossa e il secondo alla confessione cattolica: T. Colliander (n massimo, nel municipio di Säynätsalo (1952), nella chiesa di Imatra (1958), nella scuola politecnica di ...
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. Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci dedicate alle singole chiese e sette [...] libro del Loisy veniva tosto condannato dalla Chiesa cattolica e che i cattolici ortodossi (tranne per le polemiche suscitate da religioso e la diffusione dei misteri orientali nel mondo greco-romano. Gli studî attorno al buddhismo e alle filosofie ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] quelli del censimento iugoslavo del 1931).
Prevale la religione greco-ortodossa, e la sua area di diffusione coincide su disegno di Domenico Rossi -; in Croazia: parti della chiesa di Lepoglava, la chiesa a Daruvar, la chiesetta tipica di S. Giorgio ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....