Propriamente, lo studio della dottrina di quei pensatori che la Chiesa considera Padri della Chiesa (➔ padre), ma anche, in senso lato, di tutti gli scrittori cristiani vissuti nello stesso periodo, cioè [...] e lo studio filologico-letterario ha portato al congiungimento delle due nozioni. Oggi per patrologia si intendono le grandi raccolte delle opere dei Padri (in particolare la P. latina e la P. greca, edite da J.-P. Migne) e dei manuali di patristica. ...
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INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] di Dio: era la punizione che si abbatteva sui Greci per lo scisma, ed il mezzo per riunire finalmente la chiesa greca alla latina. Ma i massacri e i saccheggi fatti dai crociati gli strapparono veementi proteste, ed espresse il più vivo risentimento ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] mondiali a beneficio dei Paesi più poveri, Sacerdotalis caelibatus in favore del mantenimento del celibato ecclesiastico nella Chiesalatina (24 giugno 1967), preceduta di pochi giorni dal motuproprio Sacrum diaconatus ordinem del 18 giugno con cui ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] Con nuove fondazioni e con il recupero di vescovadi abbandonati, G. intendeva chiaramente aumentare l'influenza della Chiesalatina nel Meridione e contenere la forte influenza greca. Niceforo Foca, infatti, preparandosi ad attaccare l'Italia, aveva ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] madrepatria, e come nella madrepatria applicava il proprio diritto; vi aveva istituito la Chiesalatina, guidata da un arcivescovo, riserbando alla Chiesa locale, greco-ortodossa, una semplice tolleranza, e non poche limitazioni; vi aveva mandato ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] indispensabile. Ufficialmente, nei rapporti con la Santa Sede, ci si poteva richiamare all'effimera riconciliazione fra Chiesa greca e Chiesalatina, proclamata nel 1439 dal Concilio di Firenze; però i greci dello "Stato da mar" (da cui ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] Petro Çiani de territorio et locis circa Durachium: sett. 1210); S. Borsari, Studi sulle colonie, pp. 99-104; G. Fedalto, La chiesalatina, I, pp. 421-422.
68. G.L.Fr. Tafel - G.M. Thomas, Urkunden, II, CLXXVIII, pp. 45-47 (Innocentius III Patr ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] da una distinzione di ruoli e da un confronto di autorevolezza che costituiscono il senso della tradizione della Chiesalatina: questo quadro complessivo determinò la ‘revisione’ della figura di Costantino il Grande lungo un arco cronologico che ha ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] millennio con l’Oriente. Tutti i tentativi di ricomposizione, salvo sporadici casi di ritrovata unione tra la Chiesalatina e le Chiese greche, erano riusciti vani. Una seconda frattura aveva avuto luogo con la riforma protestante del XVI secolo ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] i vescovi di Arbe, Cefalonia e Zante, di Tino e Mikono, come pure sei dei dieci vescovadi di Creta: cf. Giorgio Fedalto, La Chiesalatina in Oriente, II, Verona 1976, pp. 30, 42, 46, 63, 77, 80, 104, 130, 152, 200, 207, 228; Plus B. Gams, Series ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...