CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] sottoposta, laddove suona più aspra e risentita con la Chiesa e i suoi uomini, ad un pesante e sin (di mano del C. l'indice dei capitoli, le postille in greco e latino) nonché - importantissimo - L. VI. 213 con la Commedia dantesca di mano di ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] per la questione palestinese. Anche rispetto all'America Latina si batté per il ritorno alla democrazia in Cile Roma, da cui, di mattina presto, si recava alla vicina Chiesa di San Giovanni dei Fiorentini, dove furono celebrati i funerali, ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] C. di carattere dottrinale, noto nella sola traduzione latina pubblicata nel 1571da Gioacchino Camerario - il C. confuta sec. XVI al servizio dei re d'Inghilterra, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XIII (1959), pp. 206-208, 222; F. Gaeta, Un ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] insidie tesegli da amore durante un soggiorno a Ferrara, incontra nella chiesa di S. Maria in Campagna a Piacenza un'Angela Scotti, 49 i versi in volgare ed ai ff. 51-60 i carmi latini; questi ultimi sono anche nel codice PI. XXXIV. 50 della Mediceo ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] di A. Bosio e del suo rifacimento in latino di P. Aringhi (Sculture e pitture sagre , 295, 297, 318, 327, 330; E. Passerin, La riforma "giansenista" della Chiesa e la lotta anticuriale in Italia nella seconda metà del Settecento, in Riv. stor. ital ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] nella casa di famiglia. Fu sepolto il giorno dopo nella chiesa di S. Lorenzo, dove erano inumati i genitori. Procaccioli, I-IV, Roma 1997-2000, ad indices; F. Baiocchi, Sulle poesie latine di F.M. M., in Annali della Scuola Normale di Pisa, XVIII ( ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Baldinucci dedicava una sua Lezione intorno a' pittori greci e latini (Firenze 1692). Sempre in questi anni fu chiamato dal 426-653; C. Fantappié, Il monachesimo moderno tra ragion di Chiesa e ragion di Stato. Il caso toscano (XVI-XIX sec.), Firenze ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] a fondo alla redazione di ogni testo. Lo stile latino di questo come di altri grandi lavori della maturità fu Pisa il 22 sett. 1803; venne sepolto in S. Stefano, la chiesa dell'Ordine di cui aveva tenuto il priorato.
Fonti e Bibl.: Materiali ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] . Il luogo è ora contrassegnato dalla sua effigie in bassorilievo e dalla sua insegna: "due braccia (raffiguranti le chieselatina e greca) sorreggono la croce: emblema dell'Unione alla quale dedicò la sua vita" (Loenertz).
Per ciò che riguarda ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] crisi per la monopolistica industria editoriale dei Giunta. Dopo la Chiesa e la corte, il D. cercava, come molti intellettuali sostenendo che il D. non conosceva "straccio di lingua latina".
Nell'edizione Doni 1547 delle Lettere compare la "diceria ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...