Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] Empulum e Sasula- per costringere la città ad aderire ad una nuova lega latina nel 354 a. C. Nel 339-8 a. C. Pedum dette l alti più di 10 m. All'estremità S-E della città, presso la chiesa di S. Andrea, sono stati messi in luce dei ruderi, da taluno ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (v. vol. ii, p. 88o ss.)
O. Feld
Scavi e ricerche hanno arricchito in quest'ultimo decennio le conoscenze della C. tardo-antica. La scoperta [...] III sec. d. C., fra cui stele di soldati romani con iscrizione latina.
Bibl.: N. Firatli, in Annual Ayasofya Mus., 2, 1960, p in Dumb. Oaks Pap., XVI, 1962, p. 397 ss.
5. Chiese. - Sant'Irene. L'atrio del VI sec. malgrado molti cambiamenti è ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] molteplicità delle culture locali, dei diversi livelli di sviluppo regionale. Il latino, come lingua dell’amministrazione, dell’esercito e della Chiesa (cattolica, ma non della Chiesa ortodossa); l’unica moneta corrente per tutto il Mediterraneo (l ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Aquileia
Maria José Strazzulla
Cristiano Tiussi
Aquileia
di Maria José Strazzulla
Antica colonia di diritto latino del Friuli, fondata nel [...] frequentato ininterrottamente fino alla fondazione della colonia latina, sebbene i resti strutturali siano meno consistenti importante concilio) si riferiscono anche le numerose chiese a destinazione principalmente martiriale o funeraria che sorsero ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] realizzati allora e le distruzioni al tempo della Rivoluzione francese non impediscono di studiare la chiesa. La pianta primitiva era a croce latina, con transetto sporgente, abside rettilinea e un campanile sul lato nord, che affiancava fin dall ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] già nota, come motivo ornamentale, prima del Cristianesimo. Le denominazioni "latina" e "greca", la prima per disegnare il tipo in cui i di Ravenna, la chiesa di Cesaranello, il mosaico pavimentale nella parte absidale della chiesa di Qasr el-Lebia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] nel Palazzo Reale tra il 1130 e il 1140. La sua aula latina, a tre navate coperte da soffitti lignei lavorati a muqarnas, si un presbiterio che ha la struttura e la spazialità di una chiesa bizantina: avendo la stessa larghezza dell’aula, ha la zona ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Colli Albani
Edoardo Tortorici
Colli albani
Lo scavo e lo studio delle necropoli albane hanno permesso, a partire dai primi del Novecento, di definire le caratteristiche culturali [...] arcaica si articola attorno alle lotte per il predominio tra le città latine dei Colli A. e Roma. I santuari federali di Iuppiter Latiaris sul Le parti in migliori condizioni sono quelle inglobate nella chiesa di S. Pietro e in via Volontari del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] ca. 260-339/40 ca.) nei Chronica, che vennero tradotti in latino e continuati fino all’anno 378 da s. Girolamo (ca. 347 nella data di celebrazione della Pasqua tra le Chiese d’Oriente e la Chiesa romana. Dionigi il Piccolo adottò un sistema di ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] Puntoni per la letteratura greca, con G.B. Gandino per la letteratura latina e con E. Brizio per l'archeologia. All'epoca degli studi valdese di Napoli, collaborò a Conscientia (settimanale della Chiesa battista di Roma), Bilychnis e Fede e vita. ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...