L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] ca. 260-339/40 ca.) nei Chronica, che vennero tradotti in latino e continuati fino all’anno 378 da s. Girolamo (ca. 347 nella data di celebrazione della Pasqua tra le Chiese d’Oriente e la Chiesa romana. Dionigi il Piccolo adottò un sistema di ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] Puntoni per la letteratura greca, con G.B. Gandino per la letteratura latina e con E. Brizio per l'archeologia. All'epoca degli studi valdese di Napoli, collaborò a Conscientia (settimanale della Chiesa battista di Roma), Bilychnis e Fede e vita. ...
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MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] I modelli più antichi e autorevoli sono quelli che serbansi dalla Chiesa romana" (Annali delle scienze religiose, cit., pp. 286 Il cimitero di Aproniano detto anche di S. Eugenia sulla via Latina (Roma 1840).
Fonti e Bibl.: Un cospicuo numero di ...
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Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG
R. Egger
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (m 1058), il secondo fra i monti di una catena situata, in direzione O-E, fra i fiumi della [...] tardi, nel linguaggio letterario, Helenenberg. Sulla cima si trova una chiesa tardo-gotica, dedicata a due sante, S. Elena e ancora gli indigeni nella prima età imperiale, accanto a quella latina. Il passaggio è avvenuto presto, come mostra il segno ...
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Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] romana, fu abitato e occupato da necropoli, e una iscrizione latina, una delle più antiche di tutta la Gallia, vi commemora anche maximus doveva unire il guado principale, posto nelle vicinanze della chiesa di La Daurade, con la porta che si apriva ...
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GARRUCCI, Raffaele
Claudio Ferone
Nacque a Napoli il 23 genn. 1812 da Antonio e da Maria Gesualdi Sangiacomo. Nel 1826 iniziò il tirocinio nella Compagnia di Gesù e nel 1838, compiuti gli studi letterari [...] la vera natura dell'apex e del sicilicus nelle iscrizioni latine - e il lungo saggio Dei canoni epigrafici di Federico Ritschl della Storia dell'arte cristiana nei primi otto secoli della Chiesa (Prato 1872-80), illustrati da 500 tavole.
Nell ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] o costruito presso l'abside o dietro di essa (S. Stefano sulla via Latina a Roma, Khirbet el-Flusiyyeh in Egitto). Il b., quando è indipendente, è in genere costruito a N della chiesa (Italia, Africa, Grecia, Asia Minore), oppure a S, come in Siria e ...
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INGELHEIM
M. C. Massari
(Engelhaim, Ingylemhem, Ingilinhaim, Ingulenheim, Engilenheim nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania Palatinato), oggi divisa in Nieder I. e Ober I., posta lungo [...] al principio dell'8° secolo. L'edificio era a croce latina con navata unica, seguita da un ampio transetto e da a Nieder I., appare citato per la prima volta già nel 742. La chiesa, nel 948 teatro di un sinodo presieduto da Ottone I, conserva del ...
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Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (Ruṣāpha, Raṣappa, Reṣef, ῾Ρησάϕα, Rhesapha)
C. Bertelli
Città della Siria del N, a S del Thapsakus a circa 35 km dall'Eufrate.
In passato, quando forse [...] Passio, giunta in due versioni leggermente discordanti, greca e latina, e che lo associa al martire Bacco - sepolto vescovi di Rhesapha.
Quasi al centro della città, verso S, sorge la chiesa più antica di R., la "basilica B". È basilica a tre navate ...
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Vedi POLA dell'anno: 1965 - 1996
POLA
B. Forlati Tamaro
Città dell'Istria meridionale (Croazia sud-occidentale, Jugoslavia, oggi Pula, già Pulj) posta nel fondo del golfo omonimo. Il nome di P. ricorre [...] con il Mediterraneo orientale. Comunque il nome non è di origine latina, ma illirica, onde il nome degli abitanti Polates (Inscr. castello secentesco di P. e secondo una tradizione, per la chiesa della Salute a Venezia. I disegni del Serlio (1566) e ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...