CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] Bisanzio i c. sembrano comunque essere stati introdotti soltanto durante l'occupazione latina del 13° secolo.In Occidente i c. possono essere variamente collocati rispetto alla chiesa: sulla campata d'incrocio, a lato del coro, a chiusura dei bracci ...
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GUBBIO
M.E. Savi
(lat. Iguvium, Iulia Iguvia; Eugubium, Interbium nei docc. medievali)
Cittadina dell'Umbria (prov. Perugia), posta sul fianco occidentale del monte Ingino e attraversata dal torrente [...] uso dell'abbazia cistercense di Fossanova (prov. Latina). Risalirebbe invece ai primi anni del Trecento il , S. Francesco e i Francescani, nella città di Gubbio, Assisi 1941; Gubbio. Chiesa di S. Francesco, Arti figurative 1, 1945, p. 89; M.C. Faina ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] mercenari per la crociata.A seguito della conquista latina di Costantinopoli (1204) e del successivo smembramento ). Tra la fine del sec. 4° e gli inizi del 5°, la Chiesa di R. venne promossa a metropolia delle isole Cicladi, con un numero variabile ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] un alto basamento di lastre di spoglio, decorate da una iscrizione latina in scrittura capitale e delfini (Colasanti, 1926, tav. 36 e rosati (sul quarto lato una scalinata conduce alla chiesa di S. Vito). L'acqua scorre da novantanove mascheroni ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] in Saggi in onore del professor Vincenzo Fasolo, Quaderni dell'Istituto di storia dell'archeologia, 1961, 31-48, pp. 315-330; id., La chiesa di S. Domenico di Terracina e il suo restauro, Fede e arte 12, 1964, pp. 41-46; Terracina. Guida, a cura di B ...
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CARTAGINE
N. Duval
(gr. Καϱχηδών; lat. Carthago; arabo Qarṭājanna)
Città di origine punica dell'Africa settentrionale nell'od. Tunisia, posta su una penisola tra il lago di Tunisi e il mare Mediterraneo. [...] dal centro della città, si trova un vasto cimitero cristiano con una chiesa a sette navate - ampliata forse a nove nella sua fase finale - le grandi abitazioni e le terme riportate dalla Anthologia Latina, ma a più riprese sono stati rinvenuti resti ...
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Amiens
M.E. Savi
A. Prache
(lat. Samarobriva, Ambianum)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO
di M.E. Savi
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. della Somme, situata sulla riva sinistra del fiume [...] , eretto dopo il 1117 al costituirsi del Comune, è stato in gran parte ricostruito e tra le chiese medievali rimangono Saint-Germain, del sec. 15°, a croce latina con portale a timpano di stile gotico flamboyant e Saint-Leu, pure del sec. 15°, ma ...
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Acqui
G. Ieni
(lat. Aquis, Aquae Statiellae, Aquae Statiellorum; od. Acqui Terme)
Città del Piemonte in prov. di Alessandria. Il municipium romano di Aquae Statiellae, fiorito soprattutto in virtù delle [...] , pp. 19-30;
O. Iozzi, Il Piemonte Sacro. Storia della Chiesa Acquese e dei Vescovi d'Acqui, I, Acqui 1880 (rist. anast. Pietro attraverso i secoli, Acqui 1930;
V. Mesturino, La basilica latina di S. Pietro, Torino [1933];
N. Gabrielli, Monumenti ...
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BOSIO, Antonio
Nicolar Parise
Figlio illegittimo di Giovanni Ottone, ricevitore e poi vicecancelliere dell'Ordine gerosolimitano, nacque alla Vittoriosa nell'isola di Malta nel 1575. Trascorsa la fanciullezza [...] Barberini a proposito delle Memorie sagre delle Sette Chiese (Roma 1630) di Giovanni Severani della Congregazione progetto del B. era di scrivere la Roma sotterranea in latino; ne è prova un frammento conservato sempre alla Vallicelliana nel ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e oltre, il l. continuò a vivere a fianco delle lingue nazionali come lingua ufficiale e internazionale della Chiesa, della diplomazia e della scienza, e di una nuova letteratura latina. Tra il 17° e il 18° sec. il l. fu abbandonato in tutta l’Europa ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...