BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] sacri in quella superiore. Questa disposizione dei due ambienti ai lati della chiesa rappresenta forse l'evoluzione delle due aule bibliotecarie, greca e latina, di tradizione romana, secondo l'adattamento all'architettura ecclesiastica che se ne ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] di un maestro formatosi in Emilia, nella cerchia di Niccolò. La chiesa di S. Pietro venne distrutta nel 1241 dai Mongoli ed era Budapest 1938; E. Bartoniek, Codices manu scripti Latini, I, Codices latini medii aevi, Budapest 1940; D. Dercsényi, XI. ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] L'istanza innovatrice del pensiero guariniano è dichiarata dal progetto della chiesa di S. Lorenzo, la cui sofferta costruzione procedeva fin dal 1634 su impianto a croce latina variamente attribuito a Vitozzi, Carlo Morello e Carlo di Castellamonte ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] e in tedesco, oltre a quella di varie opere di autori latini.Il figlio di Carlo IV, Venceslao IV (1378-1419), . I suoi successori alla guida del cantiere di famiglia realizzarono le chiese di Český Krumlov e di Milevsko e i castelli di Krakovec, ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] il 19 febbr. 1696 e, come aveva chiesto, fu sepolto nella chiesa di S. Isidoro.
La sua vita privata e pubblica, improntata a et intagliata da Pietro Santi Bartoli con l'espositione latina d'Alfonso Ciaccone, compendiata nella vulgare lingua... ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] di Marmara. Durante il ventennio di occupazione latina essa divenne importante base militare e grande centro
G. Demetrokalles, Οἱ σταυϱοδεῖϚ ἐγγεγϱαμένοι ναοὶ τῆϚ ΜιϰϱᾶϚ 'ΑσίαϚ [Le chiese a croce inscritta in Asia Minore], Athinai 1978.
N. Thierry, ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] di a. che Didier, vescovo di Auxerre, donò nel sec. 7° alla sua chiesa e che scomparvero nel 13° secolo. Se qualcuno dei vasi antichi d'a. è tesori di Luxor, Hama e Phela) erano di forma latina e avevano alla base un cordolo metallico per consentire l ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] S. Paolo affrescato nella catacomba romana della via Latina, A. trascriveva in forme gotiche, per la 1904, pp. 99-104; F. Paniconi, Monumento al Cardinale Guglielmo De Braye nella chiesa di S. Domenico in Orvieto, Roma 1906; K. Frey, s.v. Arnolfo di ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] indole rinascimentale, non lombarda ma bramantesca, da accostarsi alla chiesa di S. Magno a Legnano; il Progetto di teatro di oscuro: "manco assai s'intende in vulgare che non fa in latino [Vitruvio]" (Lettere, Venezia 1547, III, pp. 82 s.). Dopo la ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] dei carri all'italiana (Fantuzzi, 1786, p. 222, riporta l'epitalamio latino di Pietro Mamerano con le lodi al cocchio del D.; Ronchini, 1864, fatta incidere dal figlio Marc'Antonio sulla tomba nella chiesa aquilana di S. Francesco, oggi demolita (la ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...