BRIZZOLARA, Luigi
AA. Salmoni Cevidalli-F. Sborgi
Nacque a Chiavari l'11 luglio 1868 da Antonio e da Giuseppina Della Cella. Dedicatosi sin da giovane alla scultura, si trasferì all'età di circa vent'anni [...] a più riprese diverse statue, fra cui, per la chiesa di S. Giovanni Battista, quelle dei profeti Isaia e ott. 1922; Emporium, LVIII (1923), p. 319; Vie d'Italia e dell'America Latina, 1928, pp. 517-524; A. Cappellini, Ville genovesi, Genova 1931, p. ...
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DE SIMONE, Giovanni
Vincenzo Rizzo
Documentato a Napoli dal 1734 al 1753, nacque presumibilmente verso la fine del Seicento. La sua attività di pittore decoratore, sempre per interventi di alto livello, [...] gusto vaccariano del D. è attestato dalla già citata dicitura latina, ben visibile dal basso, con cui l'artista firma e arabeschi" che fece nel monastero della Ss. Concezione, nella chiesa dell'ospedale di S. Giacomo, a Napoli - coevamente alle ...
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BIANCHI
Mario Pepe
Famiglia di pittori pugliesi del sec. XVIII. Il capostipite è Gaetano, nativo di Melpignano, ma trasferitosi verso la fine del secolo a Casalnuovo, oggi Manduria. Della sua attività [...] forma italiana ("Diego Orontio fece..."), ora in quella latina ("Didacus Bianco invenit et pinxit"): la diversità , nel duomo: S. Gregorio; in S. Maria: S. Rita; nella chiesa del Rosario: Lo sposalizio di S. Caterina; nel santuario di Pasano, presso ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] dorate, nicchie con statue e una porta bronzea con un'iscrizione latina.
Nel 1620 il F. dipinse il fregio con armi intorno Cerutti. Dalle Schede Vesme risulta ancora un affresco nella chiesa della Consolata a Torino raffigurante il Beato Amedeo "fatto ...
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FIORENTINI, Domenico
Graziella Sica
Nato a Sermoneta (Latina) il 4 nov. 1747, si trasferì stabilmente a Roma già dal dicembre del 1768, secondo quanto egli stesso dichiara in un documento stilato in [...] ; 14sett. 1805, p. 9; G.A. Guattani, Memorie enciclop. romane, Roma s. d., III, p. 43; IV, Elenco degli artisti; D. Angeli, Le chiese di Roma, Roma 1912, p. 65; G. Matthiae - M. Bosi, Ss. Cosma e Damiano. Ss. Quilico e Giulitta, Roma s.d., pp. 82, 93 ...
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Amay
A. Wankenne
(lat. Amanium)
Cittadina del Belgio a O di Liegi, sorta sul sito di un vicus romano, stazione per il cambio di cavalli sulla strada che varca la Mosa e, muovendo da Arlon, raggiunge [...] credito alla trasformazione del nome germanico in una parola latina relativa alla musica e alla poesia. Se Oda di canonici secolari s'installò per lungo tempo non lontano dalla chiesa che divenne collegiata. La parte anteriore con le due piccole torri ...
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CALLEGARI (Calegari, Caligari), Santo, il Vecchio
Giovanni Vezzoli
Capostipite di una famiglia di scultori che operò validamente a Brescia dalla seconda metà del secolo XVII agli inizi del secolo XIX, [...] tre generazioni (il cognome è di origine latina, affine al cognome veronese "Caliari"), nacque , p. 114; G. Suardi, Memorie stor. intorno a Trescore e alla sua chiesa, Bergamo 1839, p. 57; P. Guerrini, IlSantuario delle Grazie, Brescia 1923, ...
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CALZI, Achille, senior
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 15 giugno 1811 da Giuseppe e Teresa Sansoni; prima di dedicarsi agli studi artistici frequentò il locale ginnasio, acquisendo buone nozioni letterarie. [...] letterati piansero la sua morte dedicandogli, oltre ad omaggi in versi italiani e latini, un piccolo monumento sul pilastro destro della cappella dell'Addolorata nella chiesa dei Servi: l'insieme fu disegnato da R. Liverani, gli ornati a chiaroscuro ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] opere eseguite dal B.: un ostensorio a raggi per la chiesa della Curia regia (1771), una grande lampada d'argento con (Torino 28 apr. 1773-16 marzo 1838), professore d'eloquenza latina e greca nell'università di Torino, e Angelo, disegnatore e ...
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CARDUCCI, Michelangelo
Sandra Vasco
Nacque a Norcia nella prima metà del XVI secolo e, secondo lo Gnoli (p. 81), fu forse indirizzato all'arte dal conterraneo Camillo Angelucci da Mevale, pittore all'epoca [...] , 1909, p. 194).
Sempre a Spello, nella prima nicchia a destra della chiesa di S. Andrea, un affresco con la Madonna, il Bambino e i ss. in età non avanzata (I. Hieronymi Catenae Academici Affidati Latina Monumenta, Papiae 1577, l. VI, p. 107). ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...