MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] morte di questo (1878) e la scuola di eloquenza latina e italiana sotto la guida di F. Massi, del Annuario MCMXIV-MCMXXXI, Roma 1933, p. 167 (per Basilio); C. Ceschi, Le chiese di Roma dagli inizi del neoclassico al 1961, Bologna 1963, p. 175; P. ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] cappella, fu eseguita nella bottega dell'artista presso porta Latina (Eser).
Nel 1578 L. lavorò al modello in eseguì una copia in marmo del Cristo risorto di Michelangelo, presente nella chiesa di S. Maria sopra Minerva a Roma (Bocchi; Eser). Il ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] Intanto forniva un Miracolo di S. Francesco da Paola all'omonima chiesa di Napoli (1830-35; tuttora in loco), un S. 1928), pp. 21-30; B. Lupi Manciola, Il pitt. V. C., in Latina Gens, XIII (1935), pp. 148-162 (è descritta anche la coll. Camuccini); E ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] tempietto borrominiano in S. Giovanni in Oleo a Porta Latina, dipinti nel 1658 circa; qui il pittore appare B. morì a Roma nel 1703.
Oltre le numerose pale sparse nelle chiese di Roma e quelle inviate a Pistoia, Camerino, Foligno, Perugia, Spoleto ...
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CAROTO, Giovanni
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio e fratello minore di Giovanni Francesco, nacque nel 1488 c. a Verona, in contrada S. Maria in Organo (la data si deduce dal testam. del 15 [...] con la Madonna in trono tra i ss. Pietro e Paolo nella chiesa veronese di S. Paolo in Campo Marzio. Sono questi gli unici volgarizzamento fatto nel1546 da Gabriele Saraina sopra l'opera latina di Torello suo zio e nelle nozze… Antonio Portalupi ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] a fresco sulle quattro porte della città di Borgo gli stemmi della chiesa, e sei stendardi con le stesse insegne che dovevano pendere dalle torri Nicco Fasola, Firenze 1942) e fu tradotto in latino da maestro Matteo Cioni, concittadino del F. e frate ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] e orgogliosamente corredato dal L. di una firma latina.
Il bassorilievo con il poeta in lettura, anno seguente, quando il progetto si concretizzò con l'acquisto del sito presso la chiesa di S. Aponal, il L. non era più in carica, forse perché già ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] il posto a sofisticati motivi classici e a scritte latine e greche (Ceriana, in Il camerino…, 2004 Marc de Venise: d'Antonio à T. Lombardo, Wiesbaden 1986; M. Tafuri, La chiesa di S. Maria Maggiore a Venezia: un'ipotesi per T. Lombardo, in Arte veneta ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] pictoris habitantis in Bononia", note grazie alla trascrizione latina (1431) del notaio parigino Jehan le Begue (Parigi Valpadana, Firenze 1973, pp. 102-105; I. B. Supino, L'arte nelle chiese di Bologna (secoli XV-XVI), Bologna 1938, 11, p. 70 e ad ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] un contratto stipulato il 3 febbr. 1545 per lavori da eseguire nella chiesa di S. Anastasia in Roma si richiede che la qualità di uno sperone supplire del tutto alle sue scarse conoscenze della lingua latina, e molte volte il testo non è realmente ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...