ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] compagni, a predisporre il primo ciclo di ufficiature in lingua slava in alcune chiese di Roma (Vita di Costantino, cap. XVII: cfr. Dvornik, Les Metodio, non è che una versione greca della passione latina di Ilduino: cfr. Théry, pp. 124 ss.).
...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] il re gli aveva conferito l'investitura e venne trascinato alla chiesa più vicina per la celebrazione del rito, senza che nessuno cura di G. Gerberon, Parigi 1675 (ristampa presso Migne, Patrologia Latina, t. 158 e 159), l'edizione cioè che fino a ...
Leggi Tutto
BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] Buggiano), e da altri.
Un tabernacolo progettato dal B. per la chiesa di S. Iacopo in Campo Corbolini fu eseguito dopo l'anno 1427 da era insolita; somigliava ad anteriori basiliche fiorentine a croce latina a tre navate; ma ancora una volta il B. ...
Leggi Tutto
BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] dal duca, rispondeva il 22 sett. 1342con una lettera latina (che il Villani, XII, 4, riporta in volgare) dopo avere fondato in questi anni (1352) a Lecce il convento e la chiesa, poi basilica, di S. Croce, ricostruita nei secc. XVI-XVII in stile ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] zizzania che grano.
La veste e il volto così sporchi della tua Chiesa ci sgomentano. Ma siamo noi stessi a sporcarli! Siamo noi stessi a della Madre, del Cristo vivente, dall’America Latina può propagarsi a un Cristianesimo stanco e troppo imbevuto ...
Leggi Tutto
BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] Venezia in primavera, a Bergamo in giugno ove fonda il convento e la chiesa di S. Maria delle Grazie, e poi nell'inverno a Verona, passando a confronto dagli studiosi il testo di qualche predica latina con l'effettiva predica tenuta poi al popolo, ...
Leggi Tutto
Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] congiura dei Pazzi, una situazione di belligeranza tra lo Stato della Chiesa e il potere mediceo.
Poco dopo la pace di Bagnolo la parte dei codici conteneva infatti classici latini e greci (questi ultimi in traduzione latina) o trattati di teologia e ...
Leggi Tutto
DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] in posizioni sempre più di primo piano nella politica della Chiesa. Il 16 maggio cinque cardinali indissero un concilio a Pisa della Rosa benedetta il 3 sett. 1518), Roberto Latino Orsini, arcivescovo di Reggio, ritenuto esplicitamente filo-francese. ...
Leggi Tutto
Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] potere degli Altavilla. In tal senso Ruggero I contribuì alla rifondazione e dotazione di monasteri greci e latini e all'impianto di una chiesa di frontiera con vescovati affidati a prelati cattolici fatti venire dall'Italia e dalla Francia e a lui ...
Leggi Tutto
FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] di costringere gli ebrei all'ascolto della predica in chiesa) gli ebrei, il cui contributo era una sostanziosa ..., a cura di M. L. Nichetti Spanio, ibid. 1982, ad vocem; Latina et Italica D. Marci Bibliotheca codicum..., a cura di A. M. Zanetti, ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...