ACCIANO, Giulio
Fausto Nicolini
Nacque a Bagnoli Irpino il 13 genn. 1651 dal dottor Lorenzo e da Camilla de Rogato. Adolescente, frequentò la scuola pia fondata in Bagnoli dal vescovo di Nusco, Michele [...] veniva ucciso da un tumore maligno al rene e sepolto nella chiesa di S. Domenico Maggiore.
Marinista o barocchista nei suoi primi italiano, e uno in linguaggio fidenziano; nonché un'elegia latina in morte di Antonio Miroballo e una canzone in morte ...
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Nacque, non sappiamo dove, intorno alla metà del sec. XI. I bollandisti, cui è dovuta l'edizione degli Atti, anonimi, della vita di B., non danno peraltro alcuna notizia cronologica circa i due manoscritti [...] che però il trasferimento stesso, o almeno la costruzione della chiesa di S. Maria e S. Giovanni a Carinola, sia precedente di Carinola, II, Aversa 1848, pp. 15 ss., 56; Bibliotheca hagiographica latina, I, Bruxelles 1898-99, p. 180, n. 1205; F. ...
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Eusebio di Cesarea
Scrittore cristiano (n. 265 ca. -m. Cesarea di Palestina 339 o 340). Studiò e lavorò nella biblioteca di Cesarea, fondata da Origene. Fu incarcerato durante la persecuzione del 303-311 [...] definitiva), che narra gli eventi intercorsi dall’inizio della Chiesa fino al 324; sua anche la Vita di Costantino. apologetico, l’opera è conservata in frammenti greci, nella versione armena e in quella latina (aggiornata al 378) di s. Girolamo. ...
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Tebaldo Visconti (Piacenza 1210 - Arezzo 1276); eletto papa nel sett. 1271 dopo quasi tre anni di sede vacante dalla morte di Clemente IV (1268), convocò il Concilio (1274) detto di Lione (XIV ecumenico), [...] giorni dopo lanciava l'appello per un concilio generale con lo scopo di organizzare una crociata, unificare la Chiesa greca e quella latina, riformare i costumi del clero e del laicato. Il concilio (1274), detto di Lione (XIV ecumenico), vide gran ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] d’Argenta. Il quadro fu collocato in San Pietro in Montorio, chiesa della nazione spagnola a Roma. Nel XVII secolo lo vide il grande Verolano, l’umanista che era stato maestro di retorica latina del papa, al secolo Alessandro Farnese. Il testo ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] della curia romana. Redatte in forma provocatoria e in latino per suscitare una discussione fra dotti su una materia diretta da parte dello Spirito Santo, e come fondatore di una Chiesa di eletti chiamati a instaurare il regno di Dio sulla terra e ...
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Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] μαρτύριον προτρεπτικός) e Sulla preghiera (Περὶ εὐχῆς). Nella versione latina di Rufino, oltre a numerose omelie, ci resta l'opera economia del Nuovo Testamento, fondata su Cristo e sulla Chiesa. Egli nelle Sacre Scritture distingue un duplice senso: ...
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Socini Adattamento (attraverso la forma latina umanistica Socinus adottata da alcuni suoi membri) del cognome della famiglia senese dei Sozzini, il cui capostipite fu il notaio Mino di Sozzo, trasferitosi [...] la vita da loro praticata corrisponda in pieno ai precetti evangelici fra i quali anche la non-violenza, tutte le Chiese o tutti gli aggruppamenti che riconoscono come norma di vita i precetti di Cristo vanno riconosciuti come cristiani, quindi non ...
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Nome di molti santi, beati e venerabili tra i quali:
1. Bartolomeo degli Amidei, santo (m. Montesenario 1265), uno dei sette fondatori (1240) dell'ordine dei Serviti; festa con gli altri, 17 febbraio.
2. [...] Minore o in Armenia) e sul suo martirio, per crocifissione o per decapitazione o per scorticamento. Festa, nella chiesa greca, 11 giugno; nella latina, almeno dal sec. 8º, 24 agosto. Secondo una pia tradizione le sue reliquie si sarebbero trovate in ...
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Filosofo austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1926 - Brema 2002). Intellettuale tra i più radicali della seconda metà del 20° sec., ha esercitato il suo pensiero critico sulle forme istituzionali, [...] stato laicale per protesta contro la politica sociale della Chiesa, fondò a Cuernavaca (Messico) il Centro interculturale di la formazione dei missionari che avrebbero operato in America Latina. Abbandonato il sacerdozio nel 1967 per i suoi conflitti ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...