CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] , egli non aveva trovato "mentione mai di Dio, né della Chiesa". È da chiedersi se questo libro, che sarebbe utilissimo ritrovare, Veneziane, III, Venezia 1830, pp. 287 ss., una lettera latina inviata dal C. al cugino Andrea Morosini.
Fonti e Bibl.: ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] le verità naturali e soprannaturali, accettate dalla Rivelazione e dalla Chiesa, in vari sistemi, di cui i principali sono: dei filosofi arabi, che non si limitarono a tradurre in latino le opere dello Stagirita, ma le accompagnarono con un intenso ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] amici, come il Capasso. Giannone aveva previsto l’opposizione della Chiesa, ma non la campagna spietata con cui fu accusato non solo lezione anglicana di Joseph Bingham, letto nella lezione latina circolata nel mondo tedesco, che avrebbe arricchito ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] vescovi, oltre che di un numero imprecisato di abati e di principi rappresentanti la Cristianità latina. Era presente anche un prelato della Chiesa orientale. Proprio il primo canone (Licet de evitanda) fissò nuove regole a proposito dell’elezione ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] per rafforzare i legami tra il Regnum e la Chiesa.
Così il potere regio viene dipanandosi in officia Medio Evo, II, Torino 1857, p. 456; I. A. Fabricius Bibliotheca latina mediae et infimae aetatis, I, Firenze 1858, p. 308; R. Trifone, Il ...
Leggi Tutto
GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] del re), a ricordare un'azione memorabile (per es. la chiesa in miniatura portata dal fondatore), a identificare i soggetti attraverso un , l'indice e il medio tesi. Da quella latina si distingue la benedizione greca - testimoniata in Occidente ...
Leggi Tutto
Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] 1220 a Norimberga, Federico, di fronte ai timori della Chiesa per la sorprendente promotio unanime da parte dei grandi principi elettori diplomatica Friderici secundi; Gesta Innocentii papae III, in Patrologia Latina, a cura di J.-P. Migne, CCXIV, ...
Leggi Tutto
MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] duca di Milano. Nella chiesa di S. Croce Matteo Palmieri tenne l’orazione funebre in latino colma di lodi per cura di V.R. Giustiniani, Firenze 1953, pp. 11, 87, 108; I carmi latini di Giovanni Marrasio, a cura di A. Altamura, Firenze 1954, pp. 6, 27- ...
Leggi Tutto
DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] 'Università della Sapienza". A Napoli il fratello Saverio provvide a farne tumulare la salma nella chiesa di S. Marco e ad illustrarne la memoria con una iscrizione latina.
Gli scritti del D., di cui si sono già citate le edizioni originali, furono ...
Leggi Tutto
Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...] due spade, dichiara di voler difendere i diritti della Chiesa con la spada materiale concessagli da Dio: "gladio , ibid., pp. 81 ss.
A.L. Trombetti Budriesi, Il testo latino delle 'Assise' di Ruggero II nella tradizione del 'Liber Augustalis', ibid., ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...