Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] madrepatria, e come nella madrepatria applicava il proprio diritto; vi aveva istituito la Chiesalatina, guidata da un arcivescovo, riserbando alla Chiesa locale, greco-ortodossa, una semplice tolleranza, e non poche limitazioni; vi aveva mandato ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] millennio con l’Oriente. Tutti i tentativi di ricomposizione, salvo sporadici casi di ritrovata unione tra la Chiesalatina e le Chiese greche, erano riusciti vani. Una seconda frattura aveva avuto luogo con la riforma protestante del XVI secolo ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] preceduta di pochi giorni dal "motu proprio" Sacrum diaconatus ordinem del 18 giugno con cui fu ripristinato, nella Chiesalatina, il diaconato permanente, aperto anche a uomini sposati, e infine Humanae vitae per il controllo naturale delle nascite ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] di Graziano, la fonte fondamentale del diritto della Chiesalatina. L'inclusione di centinaia di decretali in un' volte trascritto, più tardi ripetutamente stampato e persino tradotto dal latino in francese e in tedesco.
Negli stessi anni vedevano la ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] . 22.5.1923 Pontif. Commissio Interpres.; Can. 2180 CIC 1917; Cann. 208-221 del vigente codice 1983 per la chiesalatina; Cann. 1141, 1341, 1686, 1718 stesso codice. Ed infine LPSA-Legge propria per la Segnatura Apostolica, promulgata da Benedetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] un principio di assoluta e indubitata superiorità del potere papale tutta la tradizione teologico-politica della Chiesalatina. Anziché forzare, come la tradizione gregoriana, la legittimità del potere ricevuto, Eger trasforma perfino il fondamento ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] p.p. IX (1389-1404)…, a cura di A.L. Tautu, Romae 1970, nn. 5 p. 18, 6 pp. 19-23, 8 pp. 26 ss.; G. Fedalto, La Chiesalatina in Oriente, III, Documenti veneziani, Verona 1978, nn. 224 p. 100, 226 p. 102, 294 s. p. 124, 311 s. pp. 128 s., 317 p. 130 ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] rimase a lungo intatta; inserita nel mondo italico, non poté non risentire l’influenza della tradizione latina e, soprattutto, della Chiesa, che già nella fase classica della patristica aveva fissato i criteri fondamentali di una propria concezione ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dell’Impero e con la trasformazione della città in capitale della cristianità cessarono le forme superstiti del teatro latino, che rinacque in chiesa con le varie forme di dramma liturgico o con i canti delle laudi in occasione di feste religiose ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] forme, simile a quello che conduce dal latino alle lingue romanze, ma nelle conclusioni meno , 15° sec.). Al Monte Àthos compare il tipo tricoro, frequente nelle chiese conventuali del 15°-17° secolo. All’epoca dei Paleologi si rielaborano i vecchi ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...