STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] G. Blaine. Egli volse gli occhi all'America latina, dove si propose di battere la concorrenza commerciale britannica del '700 e al principio dell'800 dai ministri delle chiese battista, non conformista e metodista. Tali melodie, mantenutesi dapprima ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] carattere occidentale della cultura della szlachta polacca: il suo quasi costante attaccamento alla chiesa romana (ma anche i "dissidenti" non sempre disdegnano il latino) e la sua aspirazione, più costante ancora, di sentirsi vicina alla nobiltà di ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] fatto, l'odierna Svizzera occidentale fa parte dell'Europa latina. I vincitori lasciarono quasi inalterate le istituzioni statali o amministrative.
L'influenza della Chiesa facilitava inoltre gli effetti di una certa cultura ecclesiastico-letteraria ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] cristiani, data la loro provenienza occidentale, era certamente il latino o romano. Le invasioni dei secoli successivi alterarono a mano a mano il carattere occidentale della giovane chiesa romena, e ciò avvenne specialmente per opera dei dominatori ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] celtica fu abbandonata e facilmente vi si introdussero la civiltà latina e teutonica, in parte allo scopo di ostacolare la dominazione 7000 sono di patronato privato). Ciascuna parrocchia ha una chiesa ed è retta da un ministro, che ne percepisce le ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] Söderblom (v.), grande fautore del movimento per l'unione delle chiese. Nel 1894 fu compilato un nuovo Rituale, sostituito poi da 1278 vescovo di Skara, e fu il primo poeta svedese in latino, con una serie di Uffizî in devozione di Maria Vergine, di ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] ceramica e quella del bronzo di cui fu rinomato centro la città latina di Preneste (specchi di bronzo incisi, fibule, ciste).
La sia discutibile la loro efficacia pratica, le dottrine della Chiesa che riguardavano l'attività economica e cioè, oltre a ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] Porto del Leone e il suo nome primitivo scomparve. Fuggito Michele Acominato a Ceo, Ottone de la Roche trasformò i templi in chieselatine; vi mise arcivescovo il suo cappellano Berardo cui furono subordinate ora 11 sedi; il Partenone diventò la ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] grandi dottori fondamento della fede e lume e guida della Chiesa, ma al loro posto le tradizioni quas decretales dicunt ( p. 19; su i primi studî di D. e le sue relazioni con Brunetto Latini, cfr. F. Novati, Le Epistole, in Lectura Dantis, pp. 7-14; ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] , l'itinerario Venezia-Scioa e il frasario latino-amarico conservatoci da un codice fiorentino, frasario (École franç. de Rome, XVI); A. Pollera, Lo stato etiopico e la sua chiesa, 1921; C. Conti-Rossini, Aethiopica, in Riv. studi orient., X, p. 481 ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...