GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] soggiorno parve destinato a concludersi rapidamente, come testimonia un'ode latina dell'Ariosto, in cui annuncia ad A. Pio che (pagata 100 fiorini da un fiorentino rimasto senza nome) nella chiesa di Notre-Dame, andata distrutta nel 1810.
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] la mediazione di Alciato.
Dopo la laurea ritornò in patria e si dedicò alla poesia latina e al discusso problema dell’opportunità di una riforma della Chiesa. Nel 1529, dopo avere progettato di trasferirsi a Roma, assistette all’incontro a Bologna ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] 1909. Tra le opere manoscritte figurano anche alcune esercitazioni latine sopra, i classici: una Praelectio in Tusculanas questiones; posto di fronte all'autoritarismo dello Stato e al dogmatismo della Chiesa.
Il C. morì nel 1538 0 1539.
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FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] , fosse stata designata da Andrea Doria a recitare un'orazione latina di benvenuto all'imperatore Carlo V, oltre a gratificare il Franchi.
Morì a Bologna nel settembre 1544 e venne sepolto nella chiesa di S. Francesco, dove, a cura di Lorenzo Conti, ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] cui il Manso era "principe", ricoprendovi la carica di censore delle lingue volgare e latina. Vestì l'abito ecclesiastico ed ebbe un canonicato nella chiesa collegiata di Grottaglie. Aveva una casetta con molti libri e alle pareti "alcune dipinture ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] all'estero, prevalentemente in paesi dell'Africa e dell'America latina.
Seguendo un'inclinazione per la letteratúra inglese e americana (tra gli altri: il divorzio, il rapporto Stato-Chiesa, violenza e terrorismo, pace e disarmo, dissesto geologico ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] dagli studiosi tedeschi. Il Celtis, elegante poeta in latino, era considerato tra gli umanisti tedeschi come il più popolare, fu rinvenuto il 26 luglio 1517 in una casa presso la chiesa di S. Giovanni dei Tartari e ucciso al grido di "mora lu ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] impegno del M., il cui talento si espresse anche in lingua latina. Il libro che ne venne fuori, De' nove chori de romano di S. Paolo, edificio ora scomparso, nei pressi della chiesa della Conversione di S. Paolo, oggi S. Maria della Vittoria. ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] . morì poco prima del luglio 1523 a Roma. Venne sepolto nella chiesa dei SS. Apostoli, accanto al padre, morto pochi anni prima all scrittore maneggia alla perfezione la lingua e la metrica latina, la sua ispirazione poetica però è piuttosto fredda e ...
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GRAZIANI, Luigi
Gerardo Bianco
Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 14 dic. 1838 da Agostino e da Teresa Pozzetti.
Tra il 1850 e il 1860 frequentò il seminario di Ravenna dove due esperti sacerdoti, [...] altre dodici Odi barbare (Preludio, Ideale, Fantasia, In una chiesa gotica, Nella piazza di S. Petronio, Su l'Adda, Alla Casciano 1918; E. Chiorboli, Il G., "I sepolcri" del Foscolo latini e il Tommaseo, Bologna 1927; V. Cian, L'ora della Romagna, ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...