CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] Colomba, darà, nel sec. XIX, un papa, Gregorio XVI, alla Chiesa. Nella città natale il C. iniziò gli studi con esiti brillanti, p. 236;p. 236; P.D.V. (A. Bertagnin), Un grande latinista..., in Il Gazzettino (ed. di Belluno), 14 ott. 1946;A. Alpago- ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] si suppone mai che una donna benché ingegnosa e colta, sappia di latino" (Cimmino, II, p. 125).
Nei primi mesi del 1791 la morte del quale la C. si adoperò perché gli fosse posto un busto nella chiesa di S. Anastasia di Verona, di A. M. Lorgna, di M. ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] a Palermo il 15 ottobre 1629 e fu sepolto nella chiesa di S. Francesco dei conventuali minori.
La produzione letteraria di dalla società in cui opera.
Fra le sue orazioni in lingua latina, la più famosa è quella diretta al giurista Ottavio Corsetto, ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] latina con Basilio Amerbach, quello stesso che nel febbraio successivo, insieme con Johann Jakob Grynaeus, lo raccomandava alle Chiese 82 come "attending no church", tanto meno alla rissosa Chiesa italiana. Non esitava invece, almeno dall'84, a ...
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DOGLIONI, Lucio
Giancarlo Volpato
Nacque a Belluno il 21 ag. 1730 da Francesco e Giustina Alpago Novello in una delle famiglie locali di più antica nobiltà.
La sua casata, una delle quattro nelle quali, [...] si deve ritenere tra i più seri circa l'origine latina della città e della zona limitrofa. La sua formazione giuridica Giovanni Alcaini. Era, anche, un momento difficile per la Chiesa del luogo e la successione non si presentava facile. Cosicché ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] è anche l'atteggiamento verso alcuni aspetti della Chiesa, accusata a più riprese di lasciare spazio alla pp. 82-88; C. Sensi, Cultura barocca tra consenso e polemica. Gli epigrammi latini di G. L., in Esperienze letterarie, III (1978), 2, pp. 31-54; ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] del Guà e ad altre.
Il 28 nov. 1559 sposò, nella chiesa di S. Sofia, Candiana Garzoni, il padre della quale, Balduino, di proposta o risposta di autori diversi e a un'ode latina di Ottavio Menini, con relativa traduzione del Giustinian.
Il canzoniere ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] , il 29 nov. 1745. Fu sepolto, secondo la sua volontà, nella chiesa di S. Brigida dei padri della Congregazione della Madre di Dio.
Postumi uscirono gli Opuscolivolgari e latini, Napoli 1751, curati da Domenico Ronchi. Si tratta di una raccolta di ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] periodo l'E. potrebbe aver composto un poemetto in latino, giuntoci anonimo, che narra di alcuni contrasti sorti tra un'epigrafe funebre che fu posta sulla tomba del figlio, nella chiesa dei padri conventuali di S. Francesco in Cividale.
Nell'estate ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] velleità poetiche, che lo condussero fra l'altro a tradurre dal latino l'Eneide (libri II, IV, IX) e a comporre la Nazionale, dell'Accademia delle scienze.
Fonti e Bibl.: Torino, Chiesa parrocchiale di S. Maria del Carmine, Liber primus baptizatorum… ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...