CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] frequente comunione, Milano 1793; Orazione recitata nella chiesa di Gravedona nell'occasione del solenne rendimento di Andrea Appiani, seguito da tre odi e tre sonetti con relativa traduzione latina, Milano s. d. (ma posteriore al 1803).
Fonti e Bibl ...
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LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] il 1567 e il 1568 e che sia stato sepolto nella chiesa parrocchiale di Borgo San Martino.
Circoscritte sono le testimonianze dell'attività letteraria del L.: T. Vallauri menziona versi latini dati alle stampe intorno al 1560, a Milano, e altre poesie ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] tra i quali merita ricordo il Melet, che scrisse un'apologia latina del primo e dedicò al secondo una serie di versi per tornò in Italia; comunque nel 1565 egli era arciprete della chiesa parrocchiale di S. Antonio Abate, a Canneto sull'Oglio ...
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BACCI, Giacomo Pietro
Nello Vian
Nacque in Arezzo, circa il 1575, da antica e nobile famiglia, che produsse altri letterati fino ai giorni nostri (si credette anche, un tempo, discendesse da essa, come [...] sotto il suo nome è una composizione poetica latina, Ioseph adoratus a suis, melodramma musicis aptatum Francesco Borromini, Roma s. d. [ma 1920] pp. 29-40; E. Strong, La Chiesa Nuova (Santa Maria in Vallicella), Roma s. d. [ma 1923], pp. 115-119; Il ...
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BORGHINI, Maria Selvaggia
Gianni Ballistreri
Nacque a Pisa il 7 febbr. 1654 dal nobile pisano Pier Antonio e dalla fiorentina Caterina Cosci. Dotata di precoce intelligenza, dimostrò fin dall'infanzia [...] la elogiava altamente in una lettera per l'eleganza del suo stile latino; più tardi, compiuti i normali studi di filosofia, logica, febbr. 1731; le esequie vennero celebrate solennemente nella chiesa parrocchiale di S. Cristoforo e il suo corpo fu ...
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DOLFIN, Nicolò
Simona Foà
Figlio di Pietro di Fantino di una figlia di Dolfin di Onfrè di Pangrati Giustinian, nacque a Venezia alla fine del sec. XV, sicuramente dopo il 1483, anno del matrimonio dei [...] studi, che si indirizzarono sia verso la cultura latina sia verso quella volgare.
La prima notizia che Petrarca.
Il D. morì a Venezia nel maggio 1528; fu seppellito nella Chiesa di S. Angelo.
Egli diede alle stampe una sola opera: curò infatti ...
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CORADO
Paolo Procaccioli
Vissuto a Padova nella seconda metà del Quattrocento, C. non è altrimenti conosciuto che per un poemetto macaronico in esametri, la Tosontea, dove si definisce "vir amaistratus".
L'opera [...] di un medico (Mengo); ricevuti da questo i primi rudimenti di latino e di logica, e con ciò convinto di essere ormai padrone della in Teofilo Folengo, a cura di E. Bonora e M. Chiesa, Milano 1979, e precisamente quello di I. Paccagnella, Le macaronee ...
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OTTONELLI, Matteo
Laura Roveri
OTTONELLI, Matteo (Matteo da Bologna). – Nacque a Bologna intorno alla metà del XIV secolo, da famiglia di nobile e antica origine bolognese, attivamente impegnata nelle [...] e i padri carmelitani divisi dallo scisma della Chiesa, dei quali era priore generale Giovanni Grossi. Carmelitana, I-II, Orleans 1752, pp. 394 s.; J.A. Fabricii, Bibliotheca latina mediae et infimae aetatis, V, Padova 1754, p. 48; G.M. Mazzucchelli, ...
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MALASPINA, Torquato
Riccardo Barotti
Nacque a Suvero, in Lunigiana, nel settembre del 1557, figlio primogenito del marchese Rinaldo e di Lavinia Malaspina. Rinaldo Malaspina, dei marchesi di Villafranca, [...] vengono considerate le più adatte alla biografia: il latino e il volgare fiorentino, con una preferenza per Monti il 16 dic. 1594. Per sua volontà, fu sepolto a Villafranca nella chiesa di S. Francesco.
Il Dello scrivere le vite è edito a cura di V ...
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ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] e Brembati sfociò nell'assassinio del conte Achille Brembati nella chiesa di S. Maria Maggiore, ad opera di sicari assoldati e quindi al bando dalle terre della Repubblica. Nelle poesie latine, De carcere, De mundi con temptu e nell'invocazione Ad ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...