BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] Venezia 1752, pp. 119-123, e in F. Marcheselli,Pitture delle chiese di Rimino, Rimini 1754, pp. 5-9), una lettera al conte Rimini 1856, p. 627 (Indice); E. Bormann, in Corpus inscript. latin., XI, 1, Berlino 1888, pp. 74, 77-108. Lettere inedite del ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] dell'Antologia greca.
Sul cadere del 1519 è a Padova, dove legge latino e greco al Sauli, ma vi rimane poco tempo. Verso la fine del (cm. 76 × 68 × 31). Dopo la soppressione della chiesa di S. Giovanni di Verdara (1818) fu acquistato dai conti ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] in cui venivano messi a confronto Virgilio e altri poeti latini con un poeta persiano dal D. tradotto-1 forse Hafez più cori" impiegati dal Quagliati e da altri maestri nelle chiese romane, con imponente partecipazione strumentale. A nel "Sonar solo" ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] A. F. Doni e il Sansovino. Il D. fu sepolto nella chiesa di S. Luca Evangelista a Venezia nel medesimo sepolcro in cui giacciono, originale e secondo il Cicogna addirittura ricalcato sul trattato latino di Joannes Romberch edito a Venezia nel 1533 - ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] ed amico, tanto che gli aveva dedicato nel 1473 un breve epigramma in latino ed una lunga elegia, a cui il D. aveva risposto con un'altra e Servio) sia da autori religiosi (padri della Chiesa, Lattanzio, Giovanni Crisostomo, Alberto Magno), sia da ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] Filippo II) che assuma su di sé, anche contro la Chiesa, la difesa del mondo cattolico. Queste direttive che costituiranno il dell'Imperio contenute nella Bolla d'oro, nuovamente dalla latina lingua nella volgar lingua tradotte (Venezia 1558) e L ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] dell'E., il quale dichiara d'aver tradotto il Libro dal latino. Ma nel 1961 la Castagno ha restituito all'E. l'autografia . Fu sepolto con onori nella cappella del battistero della chiesa di S. Pietro.
Postume apparvero le Institutioni al comporre ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] missioni inviate da papa Ormisda in Oriente per tentare di regolare il conflitto tra le due Chiese.
Pochi anni dopo mori: come riporta il suo epitafio (Corpus inscript. Latin., VI, 6464) fu inumato il 17 luglio 521.
L'opera di E. è costituita da ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] ricerca della giusta strada nei rapporti con la Chiesa e nell'indicazione di una fedele alleata tradizionale Tommaseo, ponendolo fra quei "non molti che sappiano ormai di latino" (Firenze, Biblioteca nazionale, Carteggi Tommaseo, Coll. Autografi 65, ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] è certo che a lui egli si ispirò nella composizione delle sue poesie latine, e che da lui derivò, in egual misura, l'interesse per le 1503, lontano dalla patria e dalla famiglia. Fu sepolto nella chiesa di S. Prassede, e sulla sua tomba fu posto, ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...