Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] dei riformati e, per influsso di questi, da quella della Chiesa greca. Ma anche in queste B. l’ordine dei libri 4°-5°), il Δ (codex sangallensis, dei Vangeli, con versione latina interlineare, sec. 9°; in origine, parte dello stesso manoscritto di ...
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Teofilatto (m. 1055 circa), figlio di Alberico III, fu fatto papa in età giovanile (secondo alcune fonti all'età circa di 12 anni) dal partito dei Tuscolani nel 1032. Ligio dapprima a Corrado II, che appoggiò [...] Intimiano, si inimicò con Enrico III, distaccando la Chiesa di Grado dal patriarca di Aquileia, creatura dell' per denaro a Giovanni Graziano, arciprete di S. Giovanni a Porta Latina (Gregorio VI). Deposto costui nel sinodo di Sutri (dic. 1046 ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] per i territori soggetti alle Congregazioni per le Chiese orientali e per l’Evangelizzazione dei popoli. Alla Congregazione per i v. è collegata la Commissione per l’America Latina. Sinodo dei v. Organismo collegiale di circa 200 v., rappresentativo ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] -Firenze (1438-39) per l'unione della Chiesa greca con quella latina, in qualità di oratore principale dei Greci; nell Giorgio di Trapezunte, scrisse in greco, e poi voltò in latino, un'ampia trattazione che è il suo capolavoro, In calumniatorem ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dell’Impero e con la trasformazione della città in capitale della cristianità cessarono le forme superstiti del teatro latino, che rinacque in chiesa con le varie forme di dramma liturgico o con i canti delle laudi in occasione di feste religiose ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , per godere di bassi costi del lavoro (Cina, America Latina, Asia sud-orientale). Ancora saldamente del G. resta il Ban, noto per le sue costruzioni d’emergenza in tubi di cartone (chiesa di carta, Kobe, 1995) e lo studio Sanaa di Kazuyo Sejima ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] Croce. I re etiopici esercitarono una pesante ingerenza nella vita della Chiesa, di cui si ritenevano alta guida per mandato divino; uno scrittura etiopica, sostituendola con una grafia latina adattata alla lingua.
La situazione politico-economica ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] diritto; però i fedeli, vale a dire i battezzati nella Chiesa cattolica, sono i soggetti primari di tale ordinamento in quanto il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo. Il termine latino persona fu usato in teologia trinitaria, per primo da Tertulliano ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] disposta ai lati di una via in asse con l’orientamento della chiesa, con tombe a edicola riccamente decorate. Le tombe a N della seguito, non formarono fondi distinti: comprende i codici Vaticani latini (circa 15.300) e greci (oltre 2650), oltre ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] con quella di un unico tipo di edificio: la chiesa. Nelle chiese del 5° sec., costruite in pietra vulcanica locale è semplice e monodico, prossimo a quello della cristianità greco-latina, come prossimo doveva essere anche il sistema tonale basato su ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...