LUBAC, Henri de
Ovidio CAPITANI
Teologo e storico della teologia, nato a Cambrai il 20 febbraio 1896; entrato nella Compagnia di Gesù nel 1913, sacerdote nel 1927. Prof. all'università dei gesuiti di [...] della scolastica aristotelica verso la patristica greca e latina per cogliere in loro una più ricca esperienza concezioni eucaristiche nel Medioevo in connessione con l'idea di Chiesa, in una vera e propria opera di ecclesiologia; Surnaturel. ...
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Ecclesiastico ortodosso e uomo politico romeno, nato a Topliţa (Transilvania) il 18 luglio 1868, morto a Cannes il 6 marzo 1939. Seguì gli studî di teologia e di filologia, che diedero un'impronta moderna [...] Sua suprema aspirazione fu di stabilire più stretti legami con le chiese occidentali e a tale scopo si recò a Londra a prender origine latina sopravvivente anche in materia religiosa, cercò di abolire alcune forme che allontanavano la chiesa romena ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] 'obbedienza che dipende semplicemente dall'organizzazione di ogni società. C'è alla base stessa della Chiesa una autorità nel senso dell'auctoritas latina, cioè una norma assoluta, perché divina, che è innanzitutto l'autorità stessa della parola di ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] che, dipendenti in un primo tempo dalle rispettive Chiese madri, oggi tendono ad affermare la propria indipendenza ('giovani Chiese'). Con l'intensificarsi dell'emigrazione europea verso l'America Latina nell'Ottocento, anche in quelle regioni, fin ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] consacra all'a. un trattato che, nella sua traduzione latina, il De anima, fu oggetto nel corso del Medioevo di imperiale per rivestire l'armatura (Giudizio universale di Hans Memling, nella chiesa di S. Maria a Danzica).
Altre volte l'a. è oggetto ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] del 18 sett. 1773. Ma da un lato la Russia prese subito ad incorporare gli uniati nella Chiesa ortodossa e a modificare la gerarchia cattolica latina, incurante delle proteste di C. XIV, varando la istituzione di un unico vescovo cattolico per tutti ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] del latino che non tardarono a manifestarsi: incoraggiato, nel 1666 si misurò con una traduzione latina di s., 426; V, 46-49-52, 54, 56 s.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, Roma 1869-1884, ad Indices; L. von Ranke, Storia dei papi, ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] dei cardinali contro l'incoronazione in una città del Regno che minacciava l'indipendenza della Chiesa, si affievolì ben presto, soprattutto dopo la morte di Latino Malabranca avvenuta il 10 agosto. La sua dignità di decano del Sacro Collegio fu ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] per il più incapace di tutti gl'huomini per il governo della chiesa universale..." ecc.). Può anzi dirsi che nel periodo di Münster va N. S. P. le Pape Alexandre VII, Et traduit de Latin en François par F.Martial Religieux Penitent du tiers Ordre de S ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] conciliari furono da lui conosciuti in un'infelice traduzione latina, giuntagli in circostanze non ben chiare; un secolo più fatte a S. Pietro, né al patto d'amicizia con la Chiesa di Roma; di A., che non intendeva mancare al rispetto della dignità ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...