Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] il papato. Nel 1224 il pontefice Onorio III chiese a Stefano Langton, arcivescovo di Canterbury, di destinare XIII, cap. 92).
Aristotele, De animalibus. Michael Scot's Arabic-Latin Translation. Part Three, Books XV-XIX: Generation of Animals, a cura ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] e squadrati e ampie sostruzioni su archi. La Siria latina era controllata da grandi fortificazioni in pietra, e nel residenza fortificata; in altri casi la commenda e la sua chiesa erano all'interno di una città fortificata e talvolta facevano parte ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] poteva essere commissa, a T, o immissa, la croce latina, e sulla testa del giustiziato si poneva un titulus con ca. nel duomo di Halberstadt; c. del 1230-1235 ca. nella chiesa del convento dei Canonici regolari di s. Agostino a Wechselburg; c. del ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] "History", 55, 1970, pp. 177-88; A. Fliche, in Storia della Chiesa, a cura di Id.-V. Martin, VIII, Torino 1972², pp. 199-337; du Colloque de la Society for the Study of the Crusades and the Latin East (Clermont-Ferrand, 22-25 juin 1995), a cura di M ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] il 23 ottobre 877, del patriarca Ignazio. L'imperatore Basilio I chiese pertanto a G. di riconoscere la legittimità di Fozio. Il indicazioni che gli giungevano da Roma, e la scelta latina del popolo croato sembrava avviarsi a essere definitiva. È ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] 1456 predica di nuovo ad Assisi e vi ottiene che la chiesa di S. Donato, allora adibita a carcere, venga riparata e deliberatamente scritti in forma ibrida, in una mescidanza organica di forme latine e volgari (p. 236).
Opere: La Regola di vita ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] (se ne conoscono 16 edizioni e traduzioni in latino, francese e tedesco). Nell'estate del 1788 videro anno successivo fu edita, sempre a Imola e annotata dal M., Della Chiesa gallicana nel suo rapporto col sovrano pontefice… (la traduzione non fu ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] a. 525, a cura di Ch. Munier, Turnholti 1974 [Corpus Christianorum, Series Latina, 149], pp. 59-63; P.L., XIII, coll. 1156-62). La che non si siano prima dedicate per un certo tempo al servizio della Chiesa (ep. 6, 5, 3, ibid., col. 1166A). È da ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] sua eloquenza non gli avevano impedito di spezzare l'unità della Chiesa (ep. 55, 24). In effetti, la linea programmatica tenuta linea preliminare va rilevato che sono state scritte in latino, mentre qualche decennio prima lo Pseudo Ippolito si ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] a San Benedetto, dove attese al rifacimento della chiesa, che aveva affidato a Giulio Romano e che 298, 475; 2, ibid. 1950, p. 131; G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio e di altra biblioteca ignota del sec. XVI esistenti nell'Ottoboniana ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...