DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] alla presenza di papa Clemente XIV, l'orazione latina per la festa della Ss. Trinità (De . Aubert-J. Beckmann-R. Lill, Tra rivoluzione e restaurazione. 1775-1830, in Storia della Chiesa, a cura di H. Jedin, VIII, 1, Milano 1977, p. 110; Scritti di ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] i sinodi hanno dato inizio al vero rinnovamento della Chiesa e precorrono quei concili particolari e generali che dovranno apostolorum (B. 571); Expositio latina libri Iobi uti vidit in inquisitione Venetiis,cum versione latina libri Iobi (B. 669); ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] , 5). Il C. vi appare come un raffinato conoscitore della lingua latina, dotato di una certa influenza a corte più come consigliere e veggente . Fu seppellito nella tomba familiare a Benevento, nella chiesa di S. Maria delle Grazie, anche se nel ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] per le memorie dei martiri e le dedicazioni delle chiese. è riportata nei Responsa l'epigrafe di Uranio Satiro pp. 44 ss., 164-73, 234-68, 577-86; Bibliotheca hagiographica latina, II, Bruxelles 1900-1901, n. 7978.
Fonti e Bibl.: Alcuini Epist., ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] ampio condono a quanti non potevano pagare i canoni dovuti alla Chiesa lucchese.
Dal 1767, colto da apoplessia, il M. (Mss., 2185 della Biblioteca statale, ora pubblicato, testo critico latino e traduzione italiana, a cura di A. Marsili, Lucca ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] raccolta di commenti scritti da circa sessanta autori greci e latini, dedicata, come già l'Esposizione, a Paolo III e Polonia di L. L. vescovo di Verona (1555-1557), in Dalla Chiesa antica alla Chiesa moderna…, a cura di M. Fois et al., Roma 1983; S ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] lettera a Cipriano dopo il loro ritorno alla Chiesa (ibid. 53), e il vescovo di 5, 1-2; 59, 10, 1, a cura di G.F. Diercks, Turnholti 1994-96 (Corpus Christianorum, Series Latina, 3B-C), pp. 44-5, 111-15, 116-19, 131-32, 133-34, 139-50, 151-61, 178 ...
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BARBIERI, Filippo (Barberi Filippo, Philippus de Barberis, Philippus Siculus)
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Nato a Siracusa intorno al 1426, ancor giovane il B. entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani, presso il locale convento [...] solenni onori funebri e le sue spoglie furono seppellite nella chiesa di S. Domenico.
Teologo, storico e filosofo, lodato secolo XV, Napoli 1853, pp. 84 S.; J. A. Fabricius, Bibliotheca Latina mediae et infimae aetatis. V, Fiorentiae i 858, p. 279; J. ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] 1637). Nel corso del lungo soggiorno romano tradusse ancora dal latino in volgare il Trattato de l'origine e accrescimento de la dal cardinale Marcantonio Da Mula, bibliotecario di Santa Romana Chiesa, sul tema allora di scottante attualità, "per ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] richiesta dall'amico Gauderico, vescovo di Velletri, la cui chiesa cattedrale era dedicata a tale santo; l'opera doveva .M. Monti, Per la "Cena" di G. Immonide, in Medioevo e latinità in memoria di E. Franceschini, Milano 1993, pp. 277-302; Id., ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...