ANSELMO di Nonantola, santo
Alessandro Pratesi
Visse tra il secolo VIII e i primissimi anni del IX. Di stirpe regale longobarda (è probabile che fosse legato, per linea femminile, alla famiglia di Liutprando, [...] A. Gaudenzi, Il monastero di Nonantola, il ducato di Persiceto e la Chiesa di Bologna, in Bullett. d. Ist. stor. ital., XXXVI (1916 parmensi, VII (1874), pp. 1-17; Bibliotheca Hagiographica Latina antiquae etmediae aetatis, I, Bruxellis 1898-1899, p. ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] italiano di studi sull'Alto Medioevo… 1969, Spoleto 1970, p. 538; P. Bertolini, La Chiesa di Napoli durante la crisi iconoclasta. Appunti sul codice Vaticano latino 5007, in Studi sul Medioevo cristiano offerti a R. Morghen, Roma 1974, I, pp. 104 ...
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D'ALESSANDRO (d'Alessano), Tommaso (p. Pietro Paolo nella Congregazione dei chierici di S. Paolo)
Aurora Scotti
Nato a Scorrano (sec. alcuni Scarzano) presso Otranto, nel 1514, ebbe probabilmente una [...] allo studio delle sacre scritture sia in greco sia in latino, alle cure della dispensa e delle spese per il stare tranquillo e di inviare solo i colori. In seguito il Besozzi chiese l'intervento sul posto del D. per il completamento delle strutture ...
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GIOVANNINI, Girolamo
Roberta Monica Ridolfi
Originario di Capugnano (ora Porretta Terme), nell'Appennino bolognese, il G. prese l'abito dell'Ordine dei domenicani nel convento di S. Domenico a Bologna. [...] Oltre all'attività di censore di testi sacri e profani ritenuti pericolosi per la dottrina della Chiesa e per la morale, il G. fu anche traduttore dal latino all'italiano, editore e annotatore di vari testi pubblicati nel XVI secolo, nonché autore in ...
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DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] modifiche del D. stesso, di uno scritto latino del matematico milanese (sfuggito finora all'attenzione del 1685 come finora si è ritenuto seguendo il Galletti); fu sepolto nella chiesa di S. Giovanni della Malva.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. storico ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] C. si proponeva di mostrare la reciproca indipendenza di Stato e Chiesa, di fissare "gl'immobili confini degli originari loro diritti" e, Il C. partecipò, inoltre, con la lettera latina Henrici Marellii ad Ioannem Iulium Sineum Epistula (Mediolani ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] di S. Spirito di Roma, aveva fatto pubblicare le indulgenze nella chiesa di S. Lorenzo in Vicenza ed il B. aveva predicato in Apost. Vat., Vat. lat. 4277, ff. 1r-201v; un'ode latina del B., presso la Biblioteca Civica di Bergamo, Arch. Silvestri, n. ...
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CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] al profetismo e alle aspirazioni verso la riforma della Chiesa. Nel 1497 rispose in termini di violenta polemica al Mediol., Mediolani 1745, coll. 371-374; J. A. Fabricius, Bibliotheca latina mediae et infimae aetatis, VI, Florentiae 1859, p. 445; J. ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] fissati dal governo; inoltre, pur prescrivendo la lingua latina per l'insegnamento, volle che fosse eliminato l' tempi nuovi, in ciò che essi potevano avere di positivo per la Chiesa e per la società.
Nella primavera del 1848, pur accettando di ...
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BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] nel timore di "veder qualche gran rivoluzion nella Chiesa" sentiva il dovere di informare il papa " Jésuites,sur la morale et la politique de ces Pères: traduites en latin par Guillaume Wendrock theologien de Saltzbourg,en espagnol par le S.r Gratien ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...