GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] fonte preziosa per ricostruire la sua vita.
Nel 1845 G. chiese di essere adibito alle missioni e fu trasferito a Roma presso 1885). Del dizionario (di cui curò anche un'incompleta versione latina) G. voleva fare soprattutto uno strumento a uso dei ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] passò per amore di una nobile giovane, anch'essa letterata e latinista; ed ebbe la laurea in utroque il 3 giugno 1556 il 21 sett. 1575 si poté porre la prima pietra della futura chiesa del Gesù, che fu costruita secondo i disegni di Giovanni de Rosis ...
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FREZZA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civita Lavinia, l'odierna Lanuvio, presso Velletri, il 27 maggio 1783 da Giovanni Felice e da Caterina Auconi, in una famiglia agiata.
Nel febbraio del 1798, [...] di riconoscere gli Stati dell'America latina nati dalla lotta d'emancipazione contro la Louis Philippe, Paris 1949, pp. 18 s., 39 ss.; E. Piscitelli, Stato e Chiesa sotto la monarchia di luglio, Roma 1950, ad Indicem; E. Morelli, La politica estera ...
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CIONI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 dicembre 1461 da Cione di Giovanni e da una Alessandra della quale non conosciamo il cognome.
I Cioni erano una famiglia di artigiani e commercianti [...] e Johann Petri, dopo il 20 giugno 1497]). L'opuscolo dava il testo latino (poi ripubblicato in Pico, Vita, cit., II, pp. 191 ss., e C. dimostra per i grandi temi della rinnovazione della Chiesa e della missione di Firenze come nuova Gerusalemme dalla ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] sviluppa quindi in Asia, in Africa e nell’America Latina prima che altrove, con la collaborazione tra missionari di un modello che ha fatto scuola in molti Paesi e le Chiese europee e americane cominciano a loro volta a utilizzare musiche e forme ...
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ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] ed una terza traslazione si ebbe il 15 ag. 1662 nella chiesa attuale. A ricordare la traslazione del 1623 fu istituita una 16, I, pp. 111, 123, 280-285, 641; Bibliotheca hagiographica latina, I, Bruxelles 1898, pp. 77 a.; G. Pitré, Feste patronali ...
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BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] di Gregorio XV.
L'opera, composta frettolosamente dal B. in lingua latina tra l'aprile ed il maggio 1622, fu poi pubblicata in augustinianae..., III, Roma 1860, p. 37; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XIX, Venezia 1864, p. 149; C. Minieri Riccio ...
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PIATTI , Ottavio
Paolo Broggio
PIATTI (Platus), Ottavio (in religione Girolamo). – Nacque a Milano nel 1548 da Girolamo e da Antonia Vincemale de Aragonia.
Dopo gli studi di grammatica e humanae litterae [...] Stevenson e pubblicata nel 1883 sulla base del manoscritto latino un tempo conservato presso la Biblioteca della Minerva di al cardinale una responsabilità che va ben oltre il governo della Chiesa ma che si estende a un ruolo di protezione e di guida ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] vescovo nella celebrazione del matrimonio secondo la vigente legislazione canonica latina ed orientale, in Studi in onore di V. di promulgare una carta costituzionale per la Chiesa.
Il già citato Diritto della Chiesa dopo il Concilio, anche se nato ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] in minoranza nell'assemblea) e l'opposizione dei Bizantini, coi quali s'intessevano negoziati per l'unione delle due Chiese, greca e latina.
Eugenio IV reagì, rifiutando di accettare la decisione ispirata dall'A.; questi allora propose ed ottenne che ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...