COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] da varie profezie, che avrebbe dovuto riformare la Chiesa: l'opera raccoglie le varie riflessioni già svolte negli Natale, tutti di dubbia attribuzione.
Bibl.: I. A. Fabricius, Bibl. Latina mediae et infimae aetatis, III, Patavii 1754, pp. 4-5; L. ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] si hanno più notizie. Lo ritroviamo nel 1471 prevosto della chiesa di S. Barnaba a Milano, come si legge in La Commedia, I,2, Milano 1954, pp. 140-43; L. Bradner, The Latin Drama of the Renaissance (1340-1640), in Studies in the Renaissance, IV(1957), ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] rigoroso esame, il C. fu riammesso nella Chiesa, anche in considerazione della vasta opera di carità In questa relazione, scritta il 22 giugno 1574, sono incluse, in traduzione latina, le seguenti cinque lettere spedite dal C. da Basilea a Turriani: ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] 24 agosto 1536 e fu sepolto nel coro della chiesa di Notre-Dame de Confort.
Opere: Non abbiamo Prædicatorum, II, Paris 1721, pp. 114-118; G. Allegranza, Opuscoli eruditi latini e italiani, Cremona 1781, pp. 285-289; I. Taurisano, I Domenicani in ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] interesse per le lettere e una certa inclinazione per la poesia «si latina, che volgare» (ibid., p. 64) anche se, come egli cugino Vito Modesto e che le sue esequie dovessero avvenire nella chiesa di S. Francesco a Ripa dove aveva fatto erigere un ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] secondo libro in S. Caruso, Echi della polemica bizantina anti-latina dell'XI-XII sec. nei De oeconomia Dei di Nilo 1; L. Perria, Una pergamena greca dell'anno 1146 per la chiesa di S.Maria dell'Ammiraglio, in Quellen u. Forschungen aus ital. ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] l'insegnamento di eloquenza, poesia e letteratura italiana e latina, ch'egli tenne solo per breve tempo, fino al di Palermo, Palermo 1886, XIX, p. 213;F. Scaduto, Stato e Chiesa nelle Due Sicilie dai Normanni ai giorni nostri, Palermo 1887, pp. 71, ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] , è certo la tela con la Madonna che porge il Bambino a s. Antonio da Padova, eseguita per la chiesa romana di S. Giovanni a Porta Latina, della quale il Corradini (il cui stemma appare sulla coperta del libro in basso) fu cardinale titolare fra il ...
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BENIGNO
Raffaele Volpini
Un profilo, spiccatamente agiografico, di questo abate generale della congregazione vallombrosana nel primo trentennio del sec. XIII è tracciato da una anonima Vita sancti Benigni, [...] chanoine régulier prieur de Saint-Laurent-au-Bois, in Revue du Moyen Age Latin, II [1946], pp. 25-44); ed infine l'unico elemento per torre di Vallombrosa e a cui si dedicò una cappella nella chiesa abbaziale (1°ag. 1604). Non si ottenne mai, ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] zurighese (1544-1546) che culminò la sua apostasia dalla Chiesa romana. Appare da lettere scambiate dal 1546 in poi che suo libretto Decoena Domini,e che il B. aveva reso in latino (per facilitarne la lettura al Bullinger) la prefazione del Vergerio. ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...