Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] , erano contrapposti gli "apostati della fede e fomentatori di scandali" (Quattro lettere, 1974-1975) della Chiesalatina. Il redattore siciliano conosceva perfettamente il vocabolario bizantino della polemica antilatina. Ma è la prima lettera in ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] patriarca di Antiochia Bernardo, richiamandosi all'antica tradizione apostolica, non voleva riconoscere il papa quale capo indiscusso della Chiesalatina, né l'autorità dei suoi legati, e per questo Onorio II inviò in Oriente uno dei suoi più abili ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] del paese. In America Latina opera dal 1982 il Consiglio latino-americano delle Chiese, che ne collega e tra cattolici e protestanti appare ancora piuttosto lontana.
Dialogo con le Chiese ortodosse
I rapporti tra C. evangeliche e C. ortodosse si ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , per godere di bassi costi del lavoro (Cina, America Latina, Asia sud-orientale). Ancora saldamente del G. resta il Ban, noto per le sue costruzioni d’emergenza in tubi di cartone (chiesa di carta, Kobe, 1995) e lo studio Sanaa di Kazuyo Sejima ...
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Diritto
Contratto di c. Contratto con cui un soggetto, detto committente, conferisce mandato senza rappresentanza a un altro soggetto, detto commissionario, per acquistare o vendere beni per suo conto, [...] curia) fanno parte: la Pontificia c. per l’America Latina, creata nel 1958, ristrutturata e potenziata nel 1988; la M. Lefebvre con il compito di facilitare il rientro nella Chiesa degli scismatici; non hanno la qualifica di ‘pontificia’ la ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] -Firenze (1438-39) per l'unione della Chiesa greca con quella latina, in qualità di oratore principale dei Greci; nell Giorgio di Trapezunte, scrisse in greco, e poi voltò in latino, un'ampia trattazione che è il suo capolavoro, In calumniatorem ...
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Nobile romano (m. Roma 891), fu eletto successore di Adriano III (885), con l'opposizione dell'imperatore Carlo il Grosso, che aveva forse in animo un'altra candidatura. Sotto il suo pontificato avvenne [...] l'atteggiamento più intransigente, negando la canonicità della sua elevazione al patriarcato. In rapporto con Svatopluk, principe dei Moravi, riuscì a imporre alla Chiesa morava la liturgia in lingua latina, condannando così l'opera di Metodio. ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] annuncio del Vangelo: un atteggiamento comune in alcuni nuovi movimenti di origine protestante soprattutto in America Latina. Casi tipici sono quelli della Chiesa universale del Regno di Dio di origine brasiliana e de La Luz del Mundo di origine ...
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Ecclesiastico ortodosso e uomo politico romeno, nato a Topliţa (Transilvania) il 18 luglio 1868, morto a Cannes il 6 marzo 1939. Seguì gli studî di teologia e di filologia, che diedero un'impronta moderna [...] Sua suprema aspirazione fu di stabilire più stretti legami con le chiese occidentali e a tale scopo si recò a Londra a prender origine latina sopravvivente anche in materia religiosa, cercò di abolire alcune forme che allontanavano la chiesa romena ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] 'obbedienza che dipende semplicemente dall'organizzazione di ogni società. C'è alla base stessa della Chiesa una autorità nel senso dell'auctoritas latina, cioè una norma assoluta, perché divina, che è innanzitutto l'autorità stessa della parola di ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...