Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] ., in S. Maria Antiqua, ma che proprio in questa chiesa, sorta nell'atrio del palatium verso il Foro, ha la p. 81 ss.; R. Wolff, Footnote to an Incident of the Latin Occupation of Constantinople: the Church and the Icon of the Hodegetria, in Traditio ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] dell'edile C. Vestono Prisco in Pompei; tomba sulla via Latina in Roma; tombe a Kerč; a Cirene).
In Pompei si Databili al I sec. d. C. Rilievo di Monteleone Sabino (Monteleone Sabino, chiesa di S. Vittoria): D. Faccenna, art. cit., in Bull. Com., 1956 ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] avventura di ambasciatori celesti. Solo la grande ritrattistica latina, col suo utilitarismo laico, aveva scolpito gli che tutti sentono in Caravaggio, e che sentì ai suoi tempi la Chiesa di Roma, quasi venisse da un fuoco della Geenna, è il rifiuto ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] noti attraverso un frammento copto e una più estesa redazione latina del sec. 4° (Actus Vercellenses), la Passione di sia dalle fonti canoniche sia dagli scritti apocrifi, come nella chiesa di S. Maria Montis Domini a Marcellina, presso Tivoli, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] per lavorare ai cantieri di Palazzo Vecchio, degli Uffizi e di numerose chiese cittadine (S. Maria Novella, S. Croce, il Duomo). Fu , 3° vol., 1971, p. 103).
Fu invece redatto sia in latino sia in volgare (1435 e 1436, o viceversa), il De pictura di ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] del re), a ricordare un'azione memorabile (per es. la chiesa in miniatura portata dal fondatore), a identificare i soggetti attraverso un , l'indice e il medio tesi. Da quella latina si distingue la benedizione greca - testimoniata in Occidente ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] ), tra l'altro perché, con lungimiranza, inserì i popoli anglosassoni, e quindi l'Inghilterra, in seno alla Chiesa e alla cultura latina. Infine, le invasioni degli Arabi dopo la morte di Maometto (632), con la conseguente distruzione dell'unitarietà ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] e squadrati e ampie sostruzioni su archi. La Siria latina era controllata da grandi fortificazioni in pietra, e nel residenza fortificata; in altri casi la commenda e la sua chiesa erano all'interno di una città fortificata e talvolta facevano parte ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] poteva essere commissa, a T, o immissa, la croce latina, e sulla testa del giustiziato si poneva un titulus con ca. nel duomo di Halberstadt; c. del 1230-1235 ca. nella chiesa del convento dei Canonici regolari di s. Agostino a Wechselburg; c. del ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] stesso S. Pietro (v. pietro), che pure poco prima della pace della Chiesa era arrivato a fissarsi in un tipo ben preciso che fu ripreso in Lezione di anatomia "nell'Ipogeo Nuovo della via Latina). Ma poiché, a differenza delle precedenti composizioni ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...