PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] romana. Suo l’epigramma che dedicava al papa le odi latine composte per l’occasione da Guinigi e poi date alle stampe pp. 1-64; L. Cardella, Memorie storiche di cardinali di Santa Romana Chiesa, VII, Roma 1793, pp. 137-142; I. Affò, Memorie degli ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] delle immagini era già emersa più volte.Sebbene nell'Occidente latino l'i. fosse stata arginata dal precetto di papa Gregorio Gregorio III (731-741) si pose, e con lui tutta la Chiesa, contro l'i.; il concilio tenuto in Laterano nel 769 decretò che ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] è una Passio di Ciriaco e compagni (Bibliotheca Hagiographica Latina [...], II, Bruxellis 1900-01, nrr. 5234-39; pp. 207-17.
L. Gigli, S. Marcello al Corso, Roma 1996² (Le chiese di Roma, n. ser. 29).
D. De Decker, La politique religieuse de Maxence, ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] seminario della città natale, dove studiò i rudimenti della lingua latina, e poi, a partire dal 1681, nel collegio gesuitico anni il G. seguì anche le lezioni di logica tenute nella chiesa di S. Domenico da P. Cirignola e fu introdotto agli studi ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] un'altra, sempre in francese, ma condotta sulla traduzione latina dello Hotman, di A. Teissier (1681 e 1682 habitants de Genève, I, Genève 1957, p. 73; L. Firpo, La chiesa italiana di Londra nel cinquecento e i suoi. rapporti con Ginevra, in Ginevra ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] anche il saggio introduttivo dello Spinelli, G. e la riforma della Chiesa in Toscana. Si veda inoltre P. Di Re, Biografie di G fino al secolo XV, pp. 133-157; G. Cremascoli, "Vitae" latine di G.: analisi dell'"ars scribendi", pp. 159-177); A. Degl ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] è tuttavia ancora chiaro se in origine esso rappresentasse un'insegna dell'autorità ecclesiastica e quale tra la Chiesa greca, quella latina e quella irlandese ne fece uso per prima, nonostante gli esemplari più antichi siano irlandesi. È noto che ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] di Gerardo.
Il 24 genn. 1112 L. consacrò un altare nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina e, a differenza di Giovanni di Tuscolo , II (1980), pp. 51-129; O. Limone, Agiografia latina nell'Italia meridionale, in La cultura in Italia fra tardo antico ed ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] Romagnoli, S.F. Romana. Edizione critica dei trattati latini di Giovanni Mattiotti, Città del Vaticano 1994; L. F. Sabatini - S. Raffaelli - P. D'Achille, Il volgare nelle chiese di Roma. Messaggi, graffiti, dipinti e incisi dal IX al XVI secolo ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] cari amici, mentre si può pensare che la lingua latina non creasse difficoltà di espressione al D. maestro di 1775, pp. 100 ss., 110; G. Ronchetti, Mem. istor. d. città e Chiesa di Bergamo, V,Bergamo 1806, pp. 65 s.; S. Muzzi, Annali della città di ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...