DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] il Petrarca il D., avvezzo alla pratica della lingua latina ed educato agli esercizi retorici, lasciò presto la città natale disporre la fondazione, a sue spese, di una cappella nella chiesa di S. Domenico (ne rimane la lastra tombale con epigrafe), ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] più incerto è che abbia avuto una collocazione ecclesiastica presso la chiesa di S. Pudenziana o presso la basilica del Laterano.
Gli Il M. osserva che nel corso del tempo la traduzione latina eseguita da s. Girolamo, da lui considerata come la più ...
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BOVIO, Giovanni Carlo
Adriano Prosperi
Nacque a Brindisi il 3 genn. 1522 da Andrea, bolognese, che vi si trovava in qualità diluogotenente di Ferrante Gonzaga, una gentildonna della famiglia Fornari.
Durante [...] facesse lo "spione contro il papa... per speranza di guadagnar la chiesa Brundusina" (Šusta, III, p. 420). La campagna delle calunnie B. preparò e fece pubblicare la prima traduzione latina, che uscì a Venezia nel 1563 contemporaneamente all'editio ...
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CORRADINI, Francesco
Gerardo Bianco
Nato a Thiene (prov. di Vicenza) il 31 genn. 1820 da Bortolo Corrado e da Giovanna Tescari, e battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Gaetano, compì a Padova [...] critica dei testi classici, attinse dalla raccolta di iscrizioni del Mommsen, del Henzen, del Renièr, ampliò l'inclusione di termini latini usati dagli scrittori fino al IV sec. d. C., dette un diverso ordine all'impianto delle voci, separando i nomi ...
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ERCOLANO da Piegaro
Rosamaria Dessi
Nacque a Piegaro (presso Perugia), probabilmente verso la fine del sec. XIV; della sua infanzia e prima formazione non si hanno notizie. Entrò tra i frati minori [...] papa al concilio di Firenze per l'unione delle Chiese greca e latina (Annales minorum, XI, p. 81). La fonte ., XXVIII (1935), p. 454; G. Signorielli, Viterbo nella storia della Chiesa, Viterbo 1938, p. 59; C. Cenci, Mss. francescanidella Bibl. naz ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] culto e i preziosi arredi sacri donati dai vescovi alle chiese. Degno di nota è inoltre il fatto che a distanza di G. restano sconosciuti.
Dotato di buona cultura, G. tradusse in latino dal greco la S. Nicolai episcopi Myrensis vita (in B. Mombrizio, ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] Petrarca. Appunto con l'autorità di questo, dei greci, dei latini, di Dante, del Boccaccio, si afferma che l'intelletto è l'anno 1591 - Fu seppellito, come il padre, nella chiesa di S. Maria Forisportam.
Opere: pubblicazioni a carattere filosofico, ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] , apertosi a Ferrara l'8 genn. 1438 e trasferito nel 1439 a Firenze, che doveva stabilire l'unione della Chiesa greca con quella latina.
La partecipazione del D. a tale concilio, assieme a personaggi della cultura e della levatura del Bessarione, di ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] tra il 1639 e il 1643 il G. fece ricostruire a sue spese la chiesa di S. Maria in Via e ne commissionò la decorazione ad Andrea Sacchi. incaricato di sottoporre all'approvazione del papa l'iscrizione latina apposta alla scultura.
Il 13 luglio 1643, in ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] sua salma fu oggetto di una contesa tra il rettore della chiesa di Santa Maria in Castello e i frati minori. La disputa per Michele Tramezimo, 1544, f. 60v (la prima edizione latina, e anonima, fu: Commentariorum Aquileiensium libri octo..., Venetiis, ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...