Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] lo scandalo della condanna dei Tre Capitoli si profilò all'orizzonte della Chiesa. P. non era più apocrisario quando Giustiniano pubblicò l'editto contro in che periodo P. abbia tradotto dal greco in latino il quinto libro e una parte del sesto delle ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] in Aristotele (la Politica dello Stagirita non è però ancora disponibile in latino), ma è una conseguenza del peccato originale (anche per Dante, Monarchia, III, iv, 14, oltre la Chiesa, anche il potere civile è rimedio contro l'infermità del peccato ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] per imparare a suonare il liuto e migliorare nel canto chiese al duca di poter studiare con i maestri Girolamo Sextula mancassero, oltre ai classici, tutte le opere degli autori moderni in latino e volgare, specie se in edizioni di pregio, come i ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] socialista" e crea le condizioni per cui "il Partito si fa Chiesa, la fede si fa fanatismo" (Valore morale del socialismo, lavorò alla costituzione di un secondo Tribunale Russel per l'America Latina, negli anni 1974-76 dopo il colpo di stato cileno ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] l'epistolario di Innocenzo III, già edito nella Patrologia Latina, CCXIV-CCXVI, è in corso di edizione critica a nell'Italia dei comuni: i 'comitatus' e altri distretti dello Stato della Chiesa, in La provincia feretrana (secoli XIV-XX), a cura di G. ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] , gli inviò le prime copie di un suo commento latino sopra la Poetica di Aristotele. Lilio Gregorio Giraldi, al volontà di far seppellire il suo corpo a Tivoli, le viscere a Roma, nella chiesa di S. Luigi dei Francesi, e il suo cuore ad Aux.
Il 2 genn ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] l'acerbissimo caso de la morte soa". G. venne sepolto nella chiesa di S. Francesco, nella cappella dove riposavano i genitori.
G Leon Battista Alberti - che nel 1438 gli dedicò la versione latina riveduta del suo trattato De pictura - sia con F. ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] quae dicitur collectio, a cura di O. Guenther, in Corpus script. eccles. Latin., XXXV, 1-2, Vindobonae-Pragae-Lipsiae 1895-1898, nn. 70, 96 B. Picotti, Sulle relazioni fra re Odoacre e il Senato e la Chiesa di Roma, in Riv. stor. ital., s. 5, IV (1939 ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] . Aveva avuto l'Opticks appena uscì la traduzione latina del Clarke (1706) e l'aveva trovata F. B., in Garda, giugno-luglio 1929; A. Alberti Poia,La Meridiana della Chiesa di S. Maria degli Angeli, Roma [1947],passim; F. Nicolini,Un grande educatore ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] di testi greci in latino e uno dei principali mediatori della cultura ecclesiastica greca in Occidente, vicino al papa e molto legato ad alcuni di questi monaci sciti, Dionigi era, forse, interessato più all'unità della Chiesa romana e di quella ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...