FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] , specie da 0. Marucchi, agli studi della latinità e dell'archeologia cristiana. All'università di Roma dal antichità della Campania. Nella terra natale si impegnò nel restauro della chiesa della Ss. Annunziata e istituì opere di carità, quali un ...
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GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] di papa Clemente XIV eretto dal giovane A. Canova nella chiesa romana dei Ss. Apostoli e contribuito, con 193.000 , 68, 103, 119; G. Cencetti, Lineamenti di storia della scrittura latina, Bologna 1956, pp. 168-171; R. Morghen, Il rinnovamento degli ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] in sessantotto capitoli ed ha avuto tre edizioni: quelle del Muratori, negli Anedocta latina, II,Mediolani 1698, pp. 31-111, e nei Rerum Ital. Script., , re dei Longobardi, in difesa della Chiesa romana e la sua conseguente assunzione all'Impero ...
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ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] nel settembre del 1490 da Leonardo da Basilea assieme alla grammatica greco-latina di Costantino Lascaris, ma che è andata perduta (cfr. D. nella tomba di famiglia in Santa Corona, l'antica chiesa domenicana di Vicenza.
L'A., come discusso autore ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] 1143, quando era ormai all'acme della sua carriera, a Palermo, la chiesa di S. Maria, più tardi detta "dell'Ammiraglio", ma nota anche con , Napoli 1888, pp. 20, 27; Rogerii II regis diplomata Latina, a cura di C. Bruhl, Köln-Wien 1987, ad indicem ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] Cuor di Leone, favorendo l'ascesa del ceto burocratico latino, causò una vera e propria mutazione di natura culturale e sociale di Messina si sviluppò attorno a tre poli: la Chiesa, i mercanti forestieri e il ceto amministrativo, composto da burocrati ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] egli ebbe una ricca cultura, filosofica e letteraria, greca e latina, ma, anche qui, non è facile distinguere la verità dà tutti e dopo cinque mesi viene trucidato presso la chiesa di S. Crisogono, mentre, travestito da mendico, cercava la ...
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MATTEO ROSSO ORSINI
FFranca Allegrezza
Nacque, forse figlio primogenito, dall'unione di Giangaetano di Orso di Bobone con la seconda moglie, Stefania "Rubea", probabilmente intorno al 1180.
Il padre [...]
Fonti e Bibl.: Gesta Innocentii III papae, in Patrologia Latina, a cura di J.-P. Migne, CCXIV, Parisiis 'origine dei membri del collegio cardinalizio nel XII secolo, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", 26, 1972, pp. 350-353; 29, 1975, pp. ...
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Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] tale contesto A. faceva notare anche la posizione della Chiesa di Roma come ricollegantesi al "princeps apostolorum" e " , a cura di M. Simonetti, ivi 1961 (Corpus Christianorum, Series Latina, 20), pp. 29-123; Girolamo, Epistulae 95, 97, 127 ...
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CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] solo una vaga coloritura giansenista) un ritorno alla Chiesa delle origini, sia con il diritto naturale dell'individuo la prolusione e affidando a Giambattista Vico la redazione dell'orazione latina. Il 4 nov. 1696, giorno onomastico del re Carlo II ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...