DANDINI, Girolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1552 a Cesena (Forlì) dal conte Pompeo e da Violante Sacramazza, e fu battezzato il 26 maggio dello stesso anno: la sua famiglia apparteneva all'aristocrazia [...] parigina, curata dal gesuita Simon, priva dei resoconti sulla Terrasanta e arricchita dai Remarques del traduttore sulla Chiesa dei maroniti e sulla comprensione mostratane dal Dandini. La traduzione del Simon, pubblicata anche ad Amsterdam, fu letta ...
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ASSEMANI, Stefano Evodio
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria il 15 apr. 1711. Nipote di Giuseppe Simonio Assemani per parte della madre, sorella di lui, lo [...] ancora fanciullo e lo fece entrare nel 1720 nel Collegio dei Maroniti di Roma donde uscì nel 1730, e subito ordinato sacerdote occupò Morì a Roma il 24 nov. 1782 e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Borgo.
Quanto della sua produzione erudita sia ...
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ASSEMANI, Simone
Giorgio Levi della Vida
Di origine maronita, nacque a Roma il 19 febbr. 1752 da Elia Antonio e da madre italiana. Si addottorò in teologia alla Sapienza di Roma e, ordinato sacerdote, [...] creduta di S. Pier Grisologo la quale si conserva nella chiesa cattedrale d'Imola...,Padova 1804.
Il fratello dell'A., Antonio e arabi dal 1775 al 1818, agente del patriarca maronita e professore di siriaco nell'università romana della Sapienza dal ...
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ASSEMANI, Giuseppe Luigi
Giorgio Levi della Vida
Erudito maronita italianizzato, nato a Tripoli di Siria circa il 1710. Figlio di un fratello di Giuseppe Simonio Assemani, dovette indubbiamente all'influenza [...] e di diritto canonico, senza relazione con le Chiese orientali; il più notevole tra essi è la Roma,IV, Roma 1806, p. 108; P. Raphaël, Le rôle du Collège maronite romain dans l'orientalisme aux XVIIe et XVIIIe siècles, Beyrouth 1950, pp. 140-142 ...
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