MONOFISITI
Michelangelo Guidi
. Composto, dal gr. μόνος "unico, solo" e ϕύσις "natura", già usato in greco (μονοϕυσ) e poi passato in latino (monophysitae) e nella terminologia storica per designare, [...] dette giacobite appunto dal nome di Giacomo Baradeo. Rimase sempre però nei varî paesi una chiesa conformista e aderente a Calcedonia detta melchita o imperiale (v. mblchiti).
Poi Giustiniano, cedendo alle insistenze del vescovo Teodoro Aschida ...
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TEODORO di Antiochia
Laura Minervini
TEODORO di Antiochia (al-ḥakīm Thādhūrī, Teodoro il sapiente). – Secondo il Mukhtaṣar ta’rīkh al-duwal (Breve storia delle dinastie) dell’autorevole teologo e storico [...] , ma prima della fine del XII secolo. Appartenne alla Chiesa siriaca (giacobita). Nulla si sa della famiglia di provenienza. Gerusalemme, dove è ricordato come maestro di filosofia del medico melchita Ya῾qūb Ibn Ṣaqlān. Dopo di ciò, Teodoro riapparve ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] che stampavano in greco erano i libri liturgici. Si approvvigionavano a Venezia tutte le Chiese orientali: greca, russa, ucraina, serba, bulgara, romena, melchita.
Prosperava anche la stampa musicale, in cui si cimentavano con successo Giolito ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] : nel VII-VIII secolo fu occupato da monaci melchiti; nell'XI secolo fu saccheggiato e molti monaci furono riserva d'acqua. Accanto a questa è un piccolo palmeto. La chiesa posta oggi al centro del convento è dedicata all'arcangelo Michele; non ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] ad Alessandria. Una cronaca araba, gli Annali del patriarca melchita Sa‛īd ibn Batrīq, noto anche come Eutichio (X secolo seguente: essi si danno da fare per togliere il grano alla Chiesa e darlo agli ariani»83. Cosa che puntualmente si avvera: « ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] ortodossi e disse loro: «Ecco, oggi vi è dato il potere su tutta la Chiesa, e sul sacerdozio e sull’Impero, e su tutti gli ordini che sono sotto è Moše bar Kepha (cfr. supra).
67 Cristiano melchita originario di Ba‘albek, fu medico e filosofo attivo ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] scrittore prolifico non solo di testi medici. In quanto cristiano melchita, egli attaccò con notevole aggressività la dimostrazione della verità dell' si trovi occasionalmente citato il padre della Chiesa Gregorio di Nazianzo. Come attestano vari ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] come notava intorno all'800 Teodoro Abū Qurra, il vescovo melchita di Harran, nei pressi di Edessa, in un trattatello sulle papa Gregorio III (731-741) si pose, e con lui tutta la Chiesa, contro l'i.; il concilio tenuto in Laterano nel 769 decretò che ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] l'incarico come appare in due lettere di Francesco Barbaro.
Il Barbaro chiese a Lionello d'Este il 4 ag. 1435 d'impedire la partenza recò al Cairo, dove trattò con Filoteo I, patriarca melchita di Alessandria, e con Giovanni XI, patriarca copto, e ...
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TESTA, Gustavo
Marco Roncalli
– Nacque a Boltiere (Bergamo) il 18 luglio 1886, settimo e ultimo figlio di Angelo, piccolo proprietario agricolo, e di Agnese Guaitani.
La sua famiglia, di antico ceppo [...] cattoliche palestinesi (da quella latina a quella melchita), nonché la determinazione nella difesa dei diritti città: l’ammodernamento del collegio S. Alessandro; i restauri della chiesa di S. Spirito e del monastero delle benedettine di S. Grata ...
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melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...
basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...