valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] quale ha il compito di vegliare al mantenimento della sana dottrina.
Dal 1967 la Chiesa valdese (con la Chiesametodista, l’Unione battista, la Chiesa evangelica luterana e la Comunità ecumenica di Ispra, Varese) aderisce alla Federazione evangelica ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] decenni dell’Italia unita, D. Maselli, Storia dei battisti italiani (1873-1923), Torino 2003; sui metodisti si può vedere la miscellanea, Storia delle ChieseMetodiste in Italia 1859-1915, a cura di F. Chiarini, Torino 1999.
5 Per le vicende storiche ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] auspicato e raccomandato sia da Piggott sia da Vernon. Così nacque il 10 settembre 1874 a Bologna la «Chiesametodista episcopale d’Italia», con una consistenza numerica iniziale alquanto modesta, che però crebbe negli anni successivi. Le comunità ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] p. 13.
31 Ibidem, p.18.
32 Ibidem, pp. 40 segg; cfr. anche W.P. Stephens, Le origini britanniche della chiesametodista italiana, in Il metodismo italiano (1861-1991), a cura di F. Chiarini, Torino 1997, pp. 29-46; Henry James Piggott. Vita e lettere ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] nel 1888 di un liceo aperto anche a studenti non valdesi e almeno all’inizio gestito in collaborazione con la Chiesametodista di Colonia, costituì uno strumento utile a rafforzare i contatti sia con la comunità civile che con le istituzioni locali ...
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Chiesa cristiana organizzata sulla base di una gerarchia ecclesiastica che ha al vertice il vescovo, e in cui definizioni di fede e disposizioni disciplinari sono attribuite al corpo dei vescovi. L'attributo [...] dal papato cattolico, ma la differenzia anche, per la rigorosa fisionomia gerarchica, dal protestantesimo luterano e calvinista. Dall'anglicanesimo sono nate tre principali C.e.: quella metodista, quella di Scozia e la Chiesa protestante episcopale. ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] la prevista installazione di missili a medio raggio in Sicilia. Nel 1984 un accordo tra lo Stato italiano e le Chiese valdese e metodista ha reso operante, almeno in parte, l'art. 8 della Costituzione italiana (uguaglianza tra i culti). È stata così ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] il battesimo dei bambini), che avviene in genere tra i 16 e i 17 anni. Agli inizi del Novecento nelle Chiese valdesi e metodiste, come in quelle luterane, è consuetudine che anche i bambini che frequentano la scuola domenicale e i catecumeni possano ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] , che spesso ha valicato i confini delle parrocchie e delle diocesi, che ha permesso di annodare fili solidi con le Chiese valdesi e metodiste, che, infine, ha funzionato, da un punto di vista più in generale e al di fuori del perimetro strettamente ...
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metodista
s. m. e f. e agg. [der. di metodo; nel sign. 1, dall’ingl. methodist, der. di method «metodo»] (pl. m. -i). – 1. Nome dato, dapprima dai loro avversarî, a coloro che, nel primo Settecento, aderirono al movimento religioso propagato...
metodismo
s. m. [der. di metodo; nel sign. 2, dall’ingl. methodism, der. di method «metodo»]. – 1. In senso proprio, non com., conformità, rigorosa aderenza a un metodo; con sign. riduttivo, esagerato valore attribuito all’uso o all’efficacia...